Gli editori siciliani del settore librario hanno annunciato per mezzo di un comunicato stampa la convocazione di una conferenza stampa per discutere dei danni provocati dalla pandemia nel settore. “Durante la manovra finanziaria “anti-Covid” del 2020 sono state approvate risorse per 1,3 miliardi di euro orientate a contrastare gli effetti della pandemia da Coronavirus in Sicilia. Su impulso degli editori siciliani, supportati da un gran numero di esponenti della cultura (la lettera aperta veniva firmata da più di 650 scrittori, attori, registi teatrali, ecc.), l’Assemblea regionale siciliana ha approvato in quel frangente una norma a sostegno dell’editoria di libri cartacei“.
“Una finanziaria “d’emergenza” – proseguono – di cui gli editori – dopo quasi due anni di richieste, incontri e promesse disattese – ancora adesso non hanno visto alcun risultato. Perché gli Assessorati Regionali dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e delle Attività Produttive non hanno ancora messo in atto la legge di stabilità regionale (disegno di legge n. 733 del 2 maggio 2020) assegnando i fondi a sostegno dell’editoria? Aspettano forse che in Sicilia si estingua definitivamente la produzione libraria? O credono che gli editori possano ancora aspettare a lungo risorse a loro destinate nel maggio 2020? È bene ricordare che, durante la pandemia, la completa assenza di fiere e di eventi, l’impossibilità di realizzare le presentazioni fondamentali per diffondere e promuovere i libri, l’assenza di contatto diretto con il pubblico hanno gravato pesantemente su una situazione di partenza di certo non rosea“.
“La Sicilia, infatti, è ultima in Italia per numero di lettori, nonché una delle pochissime regioni dove non esiste alcuno strumento che supporti stabilmente la filiera del libro (si registra, per esempio, l’assenza d’incentivi per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali). Oggi siamo ancora lontani dal ritorno alla normalità, viviamo in un periodo di incertezze e di restrizioni: per esempio, non è possibile organizzare una presentazione con piena capienza in libreria, e ogni fiera nazionale a cui preventivamente aderiamo con anticipi e saldi onerosi, può sempre essere annullata all’ultimo momento. Per questo, – concludono – gli editori siciliani chiedono lo sblocco immediato dei contributi regionali ad essi destinati e, tal fine, convocano una conferenza stampa venerdì 29 ottobre alle ore 11.00 a Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola 18, Palermo“.