Il 30% della popolazione ha effettuato il ciclo completo di vaccinazione, mentre “2,8 milioni di over 60 non sono ancora vaccinati né prenotati. Bisogna intervenire con le strategie di chiamata attiva. I giovani vengono coinvolti ma ora la priorità è completare il ciclo vaccinale negli over 60 che hanno fatto solo la prima dose“: lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
Secondo l’esperto, inoltre, “allungare la seconda dose a 42 giorni ora non è più una buona idea, bisogna tornare indietro e alcune regioni lo stanno già facendo“.
Quanto alle consegne dei vaccini, aggiunge, “il problema reale, che si è verificato alla fine del secondo trimestre, è che chiuderemo a -20 milioni di dosi rispetto a quelle previste. Ad oggi avremo a disposizione a luglio circa 15 milioni di vaccini Pfizer e Moderna, che serviranno prevalentemente per le seconde dosi degli over 60“.
Bisogna cominciare a potenziare, conclude Cartabellotta, “la campagna informativa. Non è solo un problema di forniture, è anche un problema di persuasione, perché le curve di prenotazione stanno cominciando a flettere, la gente comincia a prenotarsi di meno“.