Partono i controlli Covid di massa nelle scuole di Palermo, a cura della ASP, Azienda sanitaria provinciale, con il supporto del Comune.
Lo screening con tamponi rapidi è rivolto a studenti, insegnanti e personale non docente organizzato ai quali, in caso di positività, farà seguito il tampone molecolare.
L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha, infatti, istituito 10 Usca scuola: 6 con sede in città, 2 con sede a Partinico e competenza sul versante occidentale della provincia e 2 a Termini Imerese per il versante orientale. Complessivamente saranno impegnati 35 medici.
LE SCUOLE
La sequenza degli interventi (le cui date verranno comunicate a breve) negli istituti della città prevede dopo la scuola Madre Teresa di Calcutta i seguenti Istituti:
1. Scuola Di Vittorio (via Giuseppe Di Vittorio 11);
2. Silvio Boccone (via Del Vespro 72);
3. Bonagia, Istituto Mattarella (via Del Castoro 13);
4. Scinà (via Giuseppe Li Bassi 60);
5. Mendelssohn (via Brunetto 1);
6. Leonardo Sciascia (via De Gobbis 13);
7. Leonardo Da Vinci (via Serradifalco 190).
Oltre agli screening nelle scuole, resta attivo alla Fiera del Mediterraneo il Drive In rivolto a studenti e familiari. Oggi, 17 novembre 2020, sono state 1.246 le persone sottoposte a tampone rapido e 90 i positivi. Dal 30 ottobre ad oggi, l’Asp di Palermo ha effettuato nei Drive In del capoluogo della Trinacria e nella provincia 22.336 tamponi con 1.679 positivi.
IL SINDACO
“L’avvio dello screening di massa nelle scuole è un buon segnale circa l’importanza di agire con misure preventive per frenare i contagi e alleggerire il peso sulle strutture sanitarie dedicate ai pazienti Covid e, di riflesso, su tutto il sistema sanitario regionale“, dichiara Leoluca Orlando.
“Per questo oggi l’Amministrazione ha messo a disposizione anche 10 propri mezzi per le Usca scolastiche e per questo in Prefettura abbiamo concordato su mia proposta di istituire un tavolo di programmazione e monitoraggio costante, con l’obiettivo di potenziare quanto più possibile il sistema di screening con i tamponi rapidi nelle scuole e mediante drive-in”, conclude.