“Esprimo la mia piena e convinta solidarietà agli allevatori di tutto il territorio siciliano, che si sono riuniti nelle scorse ore a Caltanissetta, profondamente preoccupati per la riduzione del prezzo del latte che — sebbene comunicata solo in via ufficiosa — sarebbe stata preannunciata dai grandi caseifici siciliani che detengono, di fatto, una posizione oligopolistica nel settore della trasformazione lattiero–casearia“. Ha dichiarato il sindaco di Mussomeli Giuseppe Sebastiano Catania, che ha espresso la propria solidarietà agli allevatori e chiesto un intervento immediato sulla paventata riduzione del prezzo del latte in Sicilia.
“È evidente che un’eventuale diminuzione del prezzo del latte produrrebbe effetti gravemente deleteri sull’intera filiera: metterebbe a rischio la sopravvivenza di numerose aziende zootecniche locali, già provate da costi di produzione elevati, e genererebbe pesanti ricadute sociali, economiche e occupazionali nei nostri territori interni, dove l’allevamento rappresenta un presidio non solo produttivo ma anche culturale e ambientale. In qualità di Sindaco di Mussomeli e dirigente di Fratelli d’Italia, intendo attivarmi immediatamente affinché queste preoccupazioni vengano ascoltate nelle sedi istituzionali competenti. Interesserò immediatamente l’On. Giorgio Assenza, Capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, affinchè chieda la convocazione urgente di un’audizione presso la Commissione Attività Produttive, alla presenza delle rappresentanze del settore e dei caseifici interessati, per fare piena luce sulla situazione e individuare azioni concrete a tutela degli allevatori. Contestualmente, coinvolgerò i nostri deputati nazionali, impegnati nelle apposite Commissione Attività Produttive di Camera e Senato, affinché il caso venga preso in carico anche a livello parlamentare nazionale, richiedendo la presentazione di una specifica interrogazione sul tema. Il nostro territorio non può assistere passivamente a decisioni unilaterali che rischiano di compromettere un comparto fondamentale dell’economia locale. Le istituzioni devono essere al fianco di chi produce, lavora e sostiene le comunità“.
