La scelta di creare un Ministro per il Sud e la coesione territoriale – e di affidare quel dicastero a Claudio De Vincenti – viene commentata positivamente dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. De Vincenti ha avuto per le mani alcuni tra i più delicati dossier dello sviluppo industriale in Sicilia, da Termini Imerese a Gela.
“Abbiamo lavorato in questi mesi per la sottoscrizione del Patto per la Sicilia, insieme a Renzi e a Lotti. Con l’istituzione di questo ministero e con la nomina di De Vincenti il Patto per il Sud sarà più veloce. De Vincenti conosce infatti tutte le problematiche della Sicilia, gli oltre mille cantieri che vogliamo realizzare, per i quali sono già partite le procedure per i primi 19 progetti di riqualificazione urbana e altri progetti partiranno questa settimana. Disoccupati, poveri, giovani, piccole e medie imprese sono le priorità. Con i cantieri, oltre a innalzare il Pil, potranno trovare occupazione decine di migliaia di disoccupati. Chiederò presto un incontro al nuovo Ministro per accelerare la fase operativa”.
Crocetta ha anche sottolineato la presenza di due ministri siciliani nel nuovo esecutivo Gentiloni. “Anna Finocchiaro – dice Crocetta – potrà sicuramente contribuire con la sua competenza e con la sua capacità di dialogo, a migliorare il quadro dei rapporti tra governo e parlamento e Angelino Alfano, che dopo l’esperienza consolidata all’interno dei ministeri dell’Interno e della Giustizia, potrà portare la sua competenza a livello internazionale con il prestigioso incarico di Ministro degli Esteri”.