SCORRI LE FOTO IN ALTO
“Ri-Volti. Venti ritratti, venti di rivoluzione” è un progetto fotografico che nasce dalla volontà e dal desiderio di raccontare l’esperienza di persone che hanno fatto dell’inclusione sociale e della solidarietà un progetto di vita; un’arma per sfrondare un sistema stagnante che nega ai più bisognosi la possibilità di vivere una vita dignitosa. Fabio Giannetto, fotografo palermitano che si divide tra Londra e la sua città natale, ha attinto all’esperienza maturata negli anni nel trattare temi di carattere sociale e ha immortalato 20 palermitani forti e decisi, mantenendo intatta l’anima e la testimonianza del tempo sui volti di questi “rivoluzionari”.
Una scelta stilistica dettata dalla volontà di affrancarsi dal sensazionalismo e dalla falsità imperante nell’epoca dei selfie e dei filtri glamour. Sono i ritratti di: Mario Affronti, Michela Alamia, Anna Alonzo, Maurizio Artale, Fiammetta Borsellino, Emilia Carroccio, Silvana e Giovanni Farella, Rino Martinez, Fausto Melluso, Stefania Petyx, Gessica Riccobono, Nino Rocca, Benedetta Rotolo, Enzo Sanfilippo, Cosimo Scordato, Beppe Sicari, Marco Siino, Domenico Spatola, Nino Spitalieri, Francesca Vannini, Emanuela Martorana, Luciana Zerilli, Andrea Sapienza (del Centro Santa Chiara).
Questa è solo una minima rappresentanza di una realtà, quella del volontariato, che a Palermo vede operare moltissime persone, in ambiti differenti ma con un solo obiettivo. Reagire alla sofferenza e al disagio con progetti di ampio respiro sociale “Per queste persone- scrive il curatore Francesco Piazza – la capacità di ri-volgere lo sguardo verso gli altri rappresenta il valore più importante e significante della propria esistenza. Hanno messo a frutto conoscenza, esperienza e forza per dar vita ad un percorso inarrestabile di solidarietà, informazione, giustizia.”
Ri-volti è insieme un invito e un grido di battaglia. Una rivoluzione pacifica, certamente. Ma non troppo. “Nessuna rivoluzione è davvero senza feriti”. Scrive ancora il curatore della mostra “…e qui le ferite sono davvero profonde. Sono la testimonianza di battaglie portate avanti con determinazione da gente comune che ad un certo punto della loro vita hanno deciso che “no” non era abbastanza. Non era abbastanza schierarsi a parole, e che per loro lo scopo di una vita non è quello di gridare alla protesta, ma di attuarla”.
Partner a supporto della mostra è Sanlorenzo Mercato. Durante l’inaugurazione sono previsti due interventi musicali, sempre vicini allo spirito del progetto. Una performance dei volontari dell’associazione “Quelli della Rosa Gialla” e una selezione musicale in vinile curata da #CSS, contenitore di suoni che esaltano le bellezze delle origini della musica. Un progetto musicale, sociale e storico.
Inaugurazione 19 gennaio 2019 alle ore 18 – Ingresso libero
orari: Sabato 19 – ORE 18-20 – Domenica 20 ORE 16-19