“Con la Carta dei valori e l’idea di un grande centro politico lanciamo un sasso nello stagno della politica siciliana. Le forze moderate e liberaldemocratiche sono deboli e poco rappresentative perché disunite, occorre invece mettere insieme radici, valori, esperienze e ritrovare entusiasmo e centralità politica“.
Lo afferma Nicola D’Agostino, capogruppo di Italia Viva all’Assemblea regionale siciliana.
“Su questo lavoreremo nei prossimi mesi, ognuno nel suo partito, senza confusioni ed ambiguità. Italia Viva per esempio rimane forza di opposizione nel parlamento regionale, ma sensibile a temi ed obiettivi in cui possa riconoscersi il suo elettorato. Le altre forze politiche, per quanto a sostegno del governo Musumeci, si impegnano a condividere un percorso che mette al centro del dibattito le difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese siciliane, la necessità di risposte che culturalmente contrastino il populismo che in questi anni abbiamo subito, i valori della solidarietà e della sussidiarietà come risposta all’egoismo del sovranismo che alcune forze politiche agitano come clava“.
“Un fronte comune – conclude -, animato dal buon senso e dalla voglia di non sprecare l’occasione che l’Europa ci offre con i fondi del Recovery Plan, costituito da uomini e donne di buona volontà e da tutte le forze politiche pronte a spendersi“.