Il deputato di Fratelli d’Italia Dario Daidone, presidente della commissione Bilancio, rimane all’Ars. La Corte d’appello del tribunale di Palermo ha accolto le deduzioni del deputato che in primo grado aveva perso il ricorso presentato da Carmelo Nicotra, primo dei non eletti, secondo cui Daidone era ineleggibile in quanto prima aveva un incarico all’Irfis da cui non si sarebbe dimesso nei tempi stabiliti dalla legge per candidarsi.
Sono due i deputati che hanno dovuto lasciare l’Ars per ineleggibilità avendo perso anche in appello due ricorsi: Nicolò Catania (FdI) e Davide Vasta (ScN)) ai quali sono subentrati Giuseppe Bica e Salvatore Giuffrida. Un quarto deputato, Giuseppe Catania (FdI), è in attesa della sentenza d’appello.