Con 98 voti favorevoli, 66 contrari e un’astensione l’aula del Senato ha confermato la fiducia al governo, che ieri ha posto la questione sul decreto omnibus.
Il provvedimento introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico.
Ora dovrà passare alla Camera per l’approvazione definitiva in vista della conversione in legge entro l’8 ottobre. Tra le novità più discusse, il ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale, una nuova stretta sulla pirateria nel calcio tv contro il cosiddetto ‘pezzotto‘, una semplificazione dell’iter delle erogazioni sui pagamenti del Pnrr oltre a 2 milioni in più per il bonus psicologo, più poteri per il commissario dei rifiuti della Sicilia e il salvataggio della Fondazione Santa Lucia.