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Un evento religioso e popolare, il più atteso dalla città di Palermo. Dopo l’edizione “sospesa” dello scorso anno, torna il Festino di Santa Rosalia. L’edizione numero 397 sarà ancora orfana della tradizionale sfilata, ma tornerà il carro trionfale restaurato e, per i palermitani, una sorpresa in più che riguarda i fuochi d’artificio.
Il programma del Festino è stato presentato nel salone Filangeri del Palazzo Arcivescovile di Palermo. Si terrà dal 10 al 15 luglio e segnerà la lenta ripresa durante la pandemia. Le restrizioni sanitarie non consentono ancora un ritorno alla normalità ma la Santuzza e il carro, saranno comunque protagonisti.
La notte del 9 luglio il carro restaurato verrà spostato da Piazza del Parlamento ai Quattro Canti dove resterà fino al 15 luglio. Protagoniste, fino a settembre , le luminarie che verranno accese anche lungo tutto il Cassaro (da Porta Nuova a Porta Felice) e che attraverseranno piazza Monte di Pietà già a partire dal 10 luglio.
Si tratta di una delle edizioni più economiche, seconda forse a quella precedente. Per le luci sono stati investiti circa 16.000 euro mentre, per il restauro del carro si aggira attorno ai 24.000 euro. Il carro era stato vandalizzato nei mesi scorsi con delle bombolette spray e addirittura utilizzato come camper.
Tra le novità, l’elicottero dell’Esercito che sorvolerà la città e che a bordo avrà l’Arcivescovo Corrado Lorefice che dice :” La sfida della pandemia ci porta a un tempo fatto di domande. Non ci sarà il festino consueto , non ci sarà la processione ma Rosalia quest’anno sarà ancora più con noi consegnandoci un messaggio di solidarietà e speranza, quello di avere e prenderci cura”.
Se le condizioni saranno favorevoli, si svolgeranno numerose attività collaterali offerte da operatori ed artisti. In particolare a settembre , potrebbe realizzarsi nuovamente la Montagnola a Piazza Monte di Pietà con omaggi alla Santuzza in diversi quartieri della città.
E quello di quest’anno sarà anche l’ultimo Festino per Leoluca Orlando come sindaco della città. “Quella di Santa Rosalia è una festa comunque e ogni anno. Palermo riparte come città che si fa comunità. E’ un festino in cui l’intera città , non il sindaco, deve urlare Viva Palermo e Santa Rosalia”, ha dichiarato il primo cittadino.
Ad arricchire il Festino non mancheranno i tradizionali giochi pirotecnici che, per l’edizione 2021 sono stati completamente ripensati sia, da un punto di vista logistico, sia da un punto di vista fortemente simbolico. A mezzanotte si potrà assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio da qualsiasi luogo della città grazie alla partecipazione concreta dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e del suo presidente, Pasqualino Monti.