“Dalla terra l’economia del futuro. Tuteliamo l’agricoltura e il nostro territorio” questo il messaggio che è anche il titolo del convegno promosso dalla Confederazione italiana agricoltori Sicilia che si svolgerà lunedì 10 giugno alle 17 a Riesi nella Sala Convegni dell’Istituto Statale “Carlo Maria Carafa”.
“Il futuro riparte dalla terra. L’agricoltura oggi non è più solo la dispensa alimentare del Paese, ma produce turismo; valorizza il patrimonio naturale e culturale italiano; tutela la biodiversità; produce energie rinnovabili; fa da argine allo spopolamento delle aree interne con un ruolo attivo nella tenuta idrogeologica dei territori – afferma il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino –. Per questo, bisogna ridare centralità al settore primario, con politiche nazionali ed europee dedicate ed efficaci”.
“Al settore servono misure per il rilancio delle comunità rurali, con incentivi e programmi per riqualificare il sistema delle infrastrutture e dei servizi, nelle aree dove è fondamentale il presidio degli agricoltori. Occorre, anche, favorire innovazione e ricerca nel settore; così come la collaborazione, tramite reti d’impresa territoriali, tra agricoltura, commercio, logistica, turismo, enti locali e cittadini, in un’ottica di filiera corta”.
“È indispensabile una programmazione ad ampio raggio – sottolinea Rosa Giovanna Castagna presidente regionale di Cia Sicilia – che dia all’agricoltura della nostra regione una più ampia e articolata prospettiva di sviluppo, con particolare attenzione alla commercializzazione interna e verso mercati esteri sempre più attenti alle nostre produzioni. Vanno inoltre tutelati alcuni comparti strategici e il ruolo degli agricoltori in determinate aree dell’isola dove l’abbandono del territorio produce danni non arginabili”.