Il mistero del sindaco in maschera è svelato. A rivelarlo è stato proprio lui, il sindaco di Messina Cateno De Luca, ospite del programma di Rai 2 “I Fatti Vostri” condotto da Giancarlo Magalli. Nel corso della trasmissione si è parlato di un blitz effettuato dal primo cittadino “in maschera” a Villa Quasimodo.
Nell’occasione, infatti, De Luca si era travestito da personaggio de “La casa di carta“, celebre serie spagnola, indossando maschera e tuta rossa. Un blitz che ha fatto discutere perché si era ipotizzata una nuova trovata posta in essere da De Luca per sorprendere gli operai impegnati nell’ambito del progetto dei cantieri di servizio avviati dall’Amministrazione comunale. Il primo cittadino aveva postato sulle sue pagine social: “Blitz alla Villa Quasimodo! Ho controllato l’andamento dei cantieri di servizio ed i ragazzi sono tutti volenterosi. Invito/diffido chi di competenza a dotare tutti i cantieri del materiale necessario per il regolare svolgimento delle attività (in verità sono pochi quelli ancora sprovvisti)”.
“Ho preso questo costume – ha spiegato con ironia De Luca – e volevo che non mi riconoscesse nessuno. Mi sono organizzato per uscire all’improvviso e sbucare da dietro un albero. A quel punto è arrivato il momento del “giù la maschera”.
“In realtà – ammette De Luca – le cose stanno in un altro modo. Quella mattina dovevo fare fisioterapia perché ho qualche dolore reumatico e avevo un appuntamento con dei ragazzi che mi avevano chiesto di contribuire ad un loro video clip, che avrebbero realizzato da quelle parti. Ho detto di sì e siamo rimasti che ci saremmo visti in questo posto che era a 20 metri da dove faccio fisioterapia. Quando sono arrivato lì mi è stato dato il vestito con la maschera e le riprese saranno durate 30 secondi, e nello stesso momento ho visto che c’erano in zona gli operai del cantiere. Ho approfittato dell’occasione per andare a discutere con gli operai e verificare come stavano andando le cose“.
E a “I Fatti Vostri” sono poi arrivati in studio proprio i ragazzi del “Lucky Street Quartet“. I quattro giovani del gruppo musicale messinese fondato nel 2017 hanno raccontato i retroscena e le curiosità della vicenda: “Dovevamo girare una cover de “La Casa di Carta”, lo abbiamo girato e abbiamo avuto questa idea di coinvolgere anche il sindaco in questa nostra iniziativa. Il vero senso e la caratteristica del video è quello della maschera”.
“Il nome Lucky Strike – spiega De Luca – é stato scelto perché l’ incontro dei quattro musicisti è stato puramente casuale; quattro ragazzi che oltre ad avere in comune la passione per la musica sono grandi amici, infatti la traduzione del nome Lucky Strike vuol dire: “colpo fortunato”. Il gruppo è composto da: Emanuele Feudale Foti (violino), 24 anni, proveniente da Itala superiore, diplomato e laureato al Conservatorio “A.Corelli” di Messina, attualmente docente nelle scuole ad indirizzo musicale a Padova; Alessio Pagano Dritto (tastiere) 25 anni, nato e crescito a Mili San Marco attualmente studia e frequenta l’ultimo anno di pianoforte al Conservatorio “A. Corelli”; Carlo Briguglio (chitarra) 23 anni, di Alì terme, diplomato al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia e attualmente studia al Conservatorio “A. Boito” di Parma; Gabriele Ruggeri (percussioni) 25 anni, anche lui proveniente da Alì Terme, diplomato al Conservatorio “A.Corelli” di Messina e attualmente studia il master in Germania nella Hochschule für Musik Detmold”.