Alta tensione sulla gestione del Teatro Antico tra Regione Siciliana e Comune di Taormina. Il sindaco Cateno De Luca chiede Un milione e mezzo di euro per il Comune di Taormina per coprire le spese necessarie a garantire i servizi in occasione dei grandi eventi.
Il primo cittadino stamattina ha fatto sapere di essere intenzionato a firmare un’ordinanza sulla Via Teatro Greco per non consentire lo svolgimento dei grandi eventi a partire dal 1 luglio.
“Sulla gestione del Teatro Antico, e quindi sulla gestione del bene – ha dichiarato De Luca stamattina nella sua diretta social – ho mandato l’ultima nota di disponibilità del Comune di Taormina a trovare una soluzione. Ho fatto avere questa nota all’assessore Scarpinato e ho evidenziato che per garantire i servizi di supporto ai grandi eventi, servono per il Comune di Taormina Un milione e mezzo di euro per le spese di pulizia e decoro urbano, ordine pubblico e viabilità. Ieri ho inviato quell’ultima lettera, rimarcando che dal 1 luglio al 30 settembre servono 300 mila euro. Se non volete darceli, allora farò l’ordinanza e decreterò che dal primo luglio non si faranno più i grandi eventi al Teatro Antico“.
“Se entro questa mattina non avrò riscontro, non c’è più niente da fare e i privati potranno abbaiare alla luna. Non possiamo più subire i costi – e lo ripeto ancora una volta – per garantire l’ordine pubblico il decoro urbano e lo smaltimento dei rifiuti. Io non ci sto!“.
“Sapevo – continua De Luca – che Schifani era molto infastidito delle mie interlocuzioni con i suoi assessori e oggi apprendiamo, a mezzo stampa, che ha preso le distanze dall’assessore ai Beni Culturali“.
Poi l’affondo finale: “Niente rimborso al Comune di Taormina per ordine pubblico, decoro e pulizia? Sto già preparando l’ordinanza sindacale per vietare dal 1 luglio in poi lo svolgimento dei grandi eventi al Teatro Antico di Taormina perché il suolo pubblico per raggiungerlo è del Comune di Taormina che finalmente ha un sindaco degno di questo nome. Non voglio responsabilità se verranno annullati gli spettacoli“.