“Accorinti andava a piedi scalzi? Noi governeremo a mani nude, con i fatti e in modo concreto e serio, per risolvere i problemi di Messina e dei messinesi. La gente non ce la fa più, c’è bisogno di un sindaco come me che vada ad affrontare con grande determinazione le emergenze di questo territorio”. Così Cateno De Luca, candidato sindaco di Messina, valuta la situazione nei quartieri messinesi che sta girando in lungo e in largo in questi giorni, e già da parecchie settimane, in vista delle elezioni comunali del 10 giugno.
“Bisogna andare a mani nude e con determinazione anche nelle zone urbane di frontiera – ha detto De Luca -. Ieri sera a Camaro San Paolo, durante un nostro comizio, ci sono state delle contestazioni di alcuni abitanti che alla fine del comizio si sono scusati davanti al resto della comunità accorsa per tranquillizzare gli animi. Noi comprendiamo, è un grido di dolore perché in certe zone di frontiera la gente ormai è disperata e non crede più nei politici e nella politica. Noi però siamo la svolta per Messina e faremo di tutto per farlo comprendere a tutta la comunità ivi incluso Camaro San Paolo e tutte le altre”.
“Sto girando tutti i quartieri e mi sto rendendo conto della situazione difficilissima che c’è – continua il deputato -. Il tempo delle chiacchiere e delle promesse è finito. Non sono bionico e cerco di essere presente in tutte le varie zone: ci sto mettendo tanto amore e passione in quel che faccio. Anche in queste ore, pur provato dalle fatiche delle giornate, lo abbiamo spiegato ai tanti amici che sono venuti per conoscermi. La gente è stufa di vedere passerelle e sentire promesse che poi non si realizzano. Sarò io l’uomo giusto per Messina? Sicuramente sono l’unico uomo libero che può garantire la svolta per Messina”.