Gli aumenti del “Salva Taormina” decisi dall’Amministrazione comunale sono destinati a rendere la destinazione turistica Taormina “ancora più cara“, secondo quanto rimarcano gli albergatori, e su questa posizione degli operatori dell’ospitalità la pensa invece diversamente il sindaco Cateno De Luca, che non fa mistero del suo disappunto e non risparmia frecciate all’Associazione Albergatori ma anche all’ex Amministrazione comunale.
“Gli albergatori hanno evidenziato che una giornata nei parcheggi a Taormina adesso può arrivare a costare sino a 28 ore – ha detto De Luca – ma quanto costa un parcheggio per 24 ore in un’altra meta turistica? Costa di meno? Non credo. Stiamo parlando di chi arriva a a sostare per 24 ore e non per due o tre ore. Bisogna fare molta attenzione, quindi, con il messaggio che si dà ed evitare di assumere posizioni strumentali. Noi abbiamo aumentato le tariffe, ad ogni modo, non perché ci provavamo gusto a farlo ma perché siamo costretti a farlo. Chi ci ha preceduti ha lasciato i conti non in ordine nel bilancio del Comune e sfido chiunque a smentire questa realtà inconfutabile dei fatti. Si è passati anche per questo dalle 18 euro a 28 euro di cui parlano ora gli albergatori ma per 24 ore, per un’intera giornata, e stiamo parlando di Taormina”.
Poi la bordata rivolta da De Luca proprio all’indirizzo degli albergatori: “Purtroppo abbiamo anche riscontrato che ci sono hotel a Taormina che hanno delle posizioni di morosità e qualche albergo deve versare 300-400 mila euro di bollette di acqua al Comune di Taormina. Appare ingeneroso che si vada sempre a criticare l’Amministrazione, senza tenere conto delle dinamiche che hanno determina questa situazione e che hanno poi portato il Comune al dissesto finanziario. Prima di scagliare la prima pietra bisogna dare il buon esempio. Ho ereditato una situazione che rischiava di portare Taormina ad un secondo dissesto e ho inteso evitarlo. Ho già chiarito la situazione il 31 luglio scorso in Consiglio comunale e ribadirò lo stato delle cose anche nella prossima seduta del 13 agosto”.