
“Per assicurare la fruizione del pregevole sito, attraverso il bilanciamento dell’esigenza di tutela del bene stesso con l’interesse collettivo alla fruizione, preservando l’esistenza materiale del bene e la sua integrità, presupposti di ogni politica di valorizzazione e fruizione – scrive Burgio – si stabilisce che la fruizione della Scala dei Turchi da parte di numerosi visitatori possa essere assicurata, in ogni caso, fino ai limiti della recinzione/staccionata che dovrà essere realizzata nella parte Est del promontorio”.

“Nell’ottica della fruizione, si rende necessario – si legge nel provvedimento – assicurare un servizio di controllo e regolamentazione degli accessi e in considerazione delle poche risorse umane e finanziarie di questo Comune è stato ufficialmente richiesto l’ausilio del Libero Consorzio attraverso l’impiego della polizia provinciale e/o del servizio di Protezione civile”.