La Capitaneria di Porto di Messina, al fine di accertare la situazione e procedere ad un intervento di bonifica, ha interdetto, con effetto immediato, la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, la pesca ed ogni attività subacquee o diportistica in genere per un raggio di 200 metri di costa messinese in zona Torre Faro, in prossimità di un noto esercizio di ristorazione. Il provvedimento fa seguito ad una segnalazione secondo la quale si troverebbero a 7 metri dalla riva e ad un metro di profondità ben 10 presunti ordigni bellici, di forma cilindrica e grandi all’incirca 30 cm, la cui presenza è stata indicata alla Capitaneria di Porto di Messina il 6 settembre scorso.
Gli oggetti segnalati si trovano nello specchio di mare antistante, come detto, una nota attività di ristorazione. Il divieto deciso dalla Capitaneria si estende dal luogo del ritrovamento segnalato (per i naviganti Latitudine 38° 16′ 12” N, Longitudine 015° 39′ 07” E). I natanti e le persone in transito nei limiti esterni dell’area interdetta dovranno procedere, pertanto, con attenzione e cautela adottando anche misure di sicurezza aggiuntive, al fine di scongiurare qualunque pericolo.