Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 aprile all’hotel Mondello Palace si terrà “Dies Panormitanae Atque Magnae Graeciae”, convegno nazionale che porterà a Palermo importanti esperti di caratura internazionale in vari settori della medicina interna.
L’inaugurazione è prevista giovedì alle 16. Interverrà la consigliera comunale Rita Vinci, che porterà il saluto dell’Amministrazione comunale. Il convegno sarà presieduto dal professore Francesco Perticone, ordinario di medicina interna all’Universita Magna Grecia di Catanzaro e Presidente nazionale della società italiana di medicina Interna, e dal professore Salvatore Corrao, responsabile scientifico e Direttore della Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale Civico di Palermo.
Si vuole partire dalla tradizione culturale della nostra terra che affonda le radici nella cultura greca, per parlare di complessità clinica ed assistenziale, e in definitiva del ruolo della medicina interna quale specializzazione in grado di conciliare la complessità che questo sistema sanitario deve saper fronteggiare per rimanere sostenibile.
Varie patologie croniche saranno oggetto di discussione nell’ambito del convegno. Non verranno trascurate le patologie infettive e il problema emergente della resistenza alla terapia antibiotica. Si discuterà dell’importanza della nutrizione, del ragionamento clinico e di come perseguire la buona sanità.
Ultimo, ma non meno importante, sarà il dibattito sulla medicina sportiva con il dottore Vittorio Virzi, presidente della AMS-FMS Medicina Sportiva, a servizio non solo degli sportivi a livello agonistico ma anche della gente comune che vuole fare attività fisica, ed ancora, di coloro che hanno patologie croniche.
L’obiettivo è quello di programmare per ciascuno piani di attività fisica adattata, per migliorare la loro performance, vero e proprio strumento terapeutico, e per supportare la terapia farmacologica, promuovendo migliori esiti di salute.
Qui per il programma completo: https://www.ordinemedicipa.it/notiziaecm.php?tid=2682
“Questo convegno – sottolinea la consigliera comunale Rita Vinci – è un importante momento di confronto sul ruolo della medicina interna. Ritengo che la salute sia un tema prioritario per chi amministra una città ed è al servizio dei cittadini. Da parte del Comune c’è stata e ci sarà sempre la massima attenzione ai temi della medicina e della cultura della prevenzione”.