La nota del legale di Cicero
Nell’interesse del mio assistito sig. Alfonso Cicero, ed a fronte di talune notizie inesatte ed infondate pubblicate nelle ultime ore da diverse testate giornalistiche, mi preme puntualizzare che nell’ambito del procedimento penale n.1865/18 RGNR nei confronti di Alfonso Cicero, ex presidente dell’IRSAP, per la sola ipotesi di diffamazione non v’è, allo stato, alcuna imputazione e nessuna ordinanza in tal senso emessa dal GIP.
Quale difensore di Alfonso Cicero, ad oggi, la scrivente non ha ricevuto ufficialmente alcun provvedimento. Il Pubblico Ministero, infatti, alla luce delle indagini disposte dal GIP avrà facoltà di chiedere, per la seconda volta, l’archiviazione o meno.
Nel caso in cui dovesse riformulare l’archiviazione il denunciante avrebbe facoltà di opporsi comportando, tale , la fissazione di udienza camerale davanti al GIP.
Solo all’esito della predetta udienza, che si svolgerebbe nel contraddittorio delle parti, e di cui la scrivente non ha ricevuto alcuna notifica, il GIP deciderà se accogliere o meno la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero.
Si chiede di voler dare massima diffusione della presente rettifica, a cui si chiede di garantire pari risalto rispetto alla notizia infondata e pubblicata, stante il grave danno arrecato alla reputazione ed all’immagine del mio assistito.
Avv. Annalisa Petitto (avvocato di Alfonso Cicero)
La precisazione di Alfonso Cicero
In queste ore è stata diffusa da alcune testate giornalistiche la notizia, totalmente infondata, che il GIP del Tribunale di Caltanissetta ha emesso un’ordinanza di imputazione nei miei confronti per la denuncia che nel 2018 ha sporto Salvatore Iacuzzo (direttore generale del Consorzio ASI di Caltanissetta dal 1988 al 2007 nonché ex direttore generale del Consorzio ASI di Messina e di Agrigento), perché a suo a dire lo avrei screditato in commissione antimafia il 10 luglio 2014.
Lo precisa l’ex presidente di Irsap Alfonso Cicero.
La verità, incontrovertibile, è quella che non sono destinatario di nessuna ordinanza che mi manda a processo per la denuncia sporta dallo Iacuzzo! Attendo con la massima serenità, derivatami dalla mia totale estraneità ai fatti lamentanti dallo Iacuzzo, che la Procura espleti le indagini disposte con l’ordinanza emessa dal GIP del 14 ottobre scorso nell’ambito di un procedimento che non mi vede affatto imputato per avere screditato lo Iacuzzo, come, di contro ed in perfetta mala fede, ha voluto fare intendere chi ha fatto circolare ancora una volta agli organi di stampa una fake news, continuando, costantemente, a tentare di screditarmi innanzi l’opinione pubblica per diverse finalità.