PALERMO. “Porta ciò che vuoi o scegli ciò che trovi per pranzare in compagnia” è questa la regola del pranzo condiviso di domenica 4 febbraio alle ore 13 del progetto Elementi Creativi che si svolge nel quartiere di Cardillo a Palermo. L’idea è di Amelia Bucalo Triglia, esperta in comunicazione e presidente dell’Assciazione Elementi che realizza attività culturali per favorire il confronto e la socializzazione nel bene confiscato alla mafia del Comune di Palermo sito di fronte Villa Boscogrande.
Elementi Creativi è un ambiente accogliente dove la prima domenica del mese si realizza il “Pranzo Condiviso” un metodo già adottato in Canada come #EatTogether per favorire il confronto e familiarizzare. Attraverso la socializzazione, gli individui prendono coscienza della propria realtà psico-fisica ed avviano un processo di integrazione e di benessere nel contesto sociale.
L’associazione è frequentata da produttori locali, esperti di agroalimentare e amanti della natura e della alimentazione sana, artisti e gente comune che si danno appuntamento per stare insieme e condividere il proprio sapere con visitatori e appassionati.
Condividere il cibo, emozionarsi per le cose semplici, conoscere luoghi, persone, mentalità e modi di vivere.
L’idea è quella di contrastare la solitudine dell’individuo, spingendolo a trascorrere un po’ di tempo in un contesto ricco di emozioni, significati, colori e sapori genuini. Partecipare alle domeniche di Elementi è un piacere non solo per il palato, che conosce e assapora pietanze semplici e sane, ma anche un ristoro per fisico e mente, perché si è circondati dal verde delle Ville più eleganti di Palermo – Boscogrande, Bonocore Maletto e De Cordova – e immersi in un contesto rilassante e silenzioso, tipico delle domeniche.
Elementi Creativi è un open space dai colori dell’estate, ideato per occuparsi del benessere fisico e psichico con laboratori di teatro per bambini che si svolgono il mercoledì dalle 16 alle 18 ed appuntamenti dedicati all’apprendimento dello yoga, della comunicazione.
Esperti guidano i partecipanti nella scoperta di nuovi canali espressivi quali il teatro, la comunicazione e la danza, per dar voce al proprio animo e ai propri sentimenti più profondi, creando consapevolezza di sé e dunque una più facile relazione interpersonale. L’associazione è sede operativa del Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival, spettacolo di danza, mimo e acrobatica con il fuoco che da dieci anni fa tappa in Sicilia con lo stesso criterio di condivisione e collaborazione, ma questa volta internazionale.