Condividi

Droga, neomelodici e mafia a Borgo Vecchio: 28 imputati condannati a oltre 160 anni di carcere

mercoledì 4 Maggio 2022
tribunale di palermo

Il gup di Palermo ha condannato, col rito abbreviato, complessivamente a oltre 160 anni di carcere 28 dei 33 imputati del processo nato dalle indagini denominate Resilienza 1 e 2 a carico dei clan mafiosi di Borgovecchio. Cinque gli assolti.

Le accuse, contestate a vario titolo, erano di estorsione, spaccio di droga e associazione mafiosa. L’indagine fu condotta dai carabinieri del comando provinciale di Palermo trai ottobre del 2020 e marzo 2021. Gli imputati, secondo i militari, avrebbero controllato nel quartiere dall’imposizione del pizzo allo smercio della droga e droga, e persino le feste di piazza e i concerti neomelodici, stabilendo chi avrebbe potuto cantare e chi no, e sarebbero anche intervenuti nelle contese tra i tifosi della squadra di calcio del Palermo.

Il gup ha condannato Angelo Monti, a 4 anni e 6 mesi in continuazione, Paolo Alongi, 6 anni e 6 mesi, Gianluca Altieri, 1 anno e 8 mesi, Giacomo Marco Bologna, 1 anno e 8 mesi, Giovanni Bronzino, 8 anni e 4 mesi, Salvatore Buongiorno, 6 anni e 8 mesi, Francesco Paolo Cinà, 2 anni e 2 mesi, Giuseppe Pietro Colantonio, un anno in continuazione, Domenico Canfarotta, 8 anni, Giuseppe D’Angelo, 1 anno e 4 mesi, Nicolò Di Michele, 2 anni 2 mesi e 20 giorni, Marcello D’India, 8 anni e 4 mesi, Davide Di Salvo, un anno e 4 mesi, Antonino Fortunato, 6 anni e 8 mesi, Giuseppe Gambino, 10 anni, Salvatore Guarino, 13 anni e 4 mesi, Danilo Ingarao, 8 anni e 8 mesi, Gabriele Ingarao, 7 anni e 8 mesi assolto dal 416 bis, Jari Massimiliano Ingarao, 17 anni e 4 mesi, Filippo Leto, 6 mesi e 20 giorni, Giuseppe Lo Vetere, 7 anni e 6 mesi, Vincenzo Marino, 2 anni e 2 mesi, Pietro Matranga, 6 anni e 6 mesi, Francesco Mezzatesta, 2 anni e 4 mesi, Girolamo Monti, 10 anni, Emanuel Sciortino, 7 anni e 4 mesi,, Vincenzo Vullo 4 anni e 8 mesi, e Giovanni Zimmardi 13 anni e 6 mesi.

Sono stati assolti: Gaspare Giardina, Giovanni “Johnny” Giordano fondatore delle brigate rosanero, gli ultras del Palermo, difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo, Matteo Lo Monaco, Giorgio Mangano, Marilena Torregrossa.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Da donna Sarina c’è Nino Alibrandi (Cisl), il sindacalista operaio figlio di vittima di mafia: “Messina ha perso la memoria” CLICCA PER IL VIDEO

Il segretario generale della Cisl di Messina si racconta a donna Sarina. Nato in periferia, operaio metalmeccanico, il papà è stato ucciso della mafia

BarSicilia

Bar Sicilia, Raoul Russo zittisce il pettegolezzo: “Matrimonio solido tra FdI e Schifani” CLICCA PER IL VIDEO

Partito da Roma, arriva a Bar Sicilia Raoul Russo, intervistato da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese. Il senatore palermitano, che siede tra le fila del partito di Giorgia Meloni, è stato nominato come componente della Commissione bicamerale Antimafia.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.