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Scoperto maxi traffico di cocaina Spagna-Sicilia, 8 arresti

martedì 24 Gennaio 2017
droga

La Guardia di finanza di Palermo, nell’ambito di una vasta operazione antidroga, ha sgominato un’organizzazione dedita al traffico di cocaina tra la Spagna, Agrigento e Marsala. Otto persone sono state arrestate per traffico internazionale di stupefacenti. I provvedimenti, dei quali 6 di custodia in carcere e 2 agli arresti domiciliari, sono stati emessi dal Gip presso il Tribunale di Palermo, al termine di indagini svolte dai finanzieri del Gico, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. Gli arresti sono stati eseguiti a Marsala (Tp), Isola delle femmine (Pa) e Frascati (Roma).

guardiadifinanza2-jpg-caltanissetta__azienda_tessile_ha_evaso_5_milioni_di_tasse__inchiesta_della_gdfL’indagine – condotta dal Procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Maurizio Scalia e dal Pm Calogero Ferrara – tra il 2014 e il 2015 ha permesso di scoprire un’associazione a delinquere, con base a Marsala, che gestiva un traffico internazionale di cocaina proveniente dalla Spagna. L’organizzazione, capeggiata da Pietro Maniscalco, 58 anni, ritenuto vicino alla criminalità organizzata, e Vito Chirco, di 56, si avvaleva principalmente dei fornitori spagnoli Gerardo Olarte Alonso, di 52, e Santiago Rodriguez Gonzales, di 45, quest’ultimo ex appartenente alla Guardia Civil.

I due iberici curavano il trasferimento in Italia della sostanza stupefacente che veniva poi rivenduta in Sicilia. Rodriguez si occupava del trasporto della cocaina, a bordo di auto, sbarcando con il traghetto presso il porto di Palermo ed esibendo un documento scaduto della Guardia Civil. Olarte Alonso, invece, precedeva il suo complice in aereo, per verificare che agli arrivi presso il Porto del capoluogo non vi fossero dispositivi di controllo ulteriori rispetto a quelli attuati di solito dalle Forze di Polizia. Entrambi gli spagnoli sono stati arrestati dalle Fiamme Gialle palermitane in occasione di un precedente sbarco di stupefacente effettuato a Palermo e si trovavano agli arresti domiciliari in Italia. Per loro il Gip, sulla base degli ulteriori elementi forniti dalle indagini, ha ora disposto la custodia in carcere.

Dalle indagini sono poi emersi elementi di responsabilità a carico di altri soggetti, a vario titolo coinvolti nel traffico. Si tratta di Vincenzo Crimi, di 56 anni, e Antonello Cola, di 47, arrestati e condotti in carcere, nonché di Marisa Spatola, di 48, moglie di Maniscalco, e Calogero Iginio Patti, di 46, per i quali sono invece stati disposti gli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini sono state complessivamente arrestate in flagranza 4 persone, 3 a Palermo e 1 ad Agrigento, e sequestrati oltre 6 kg di cocaina.

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