Morto l’ex senatore Francesco Cimino.
Dirigente del PSI, fu anche sottosegretario all’Agricoltura. Aveva 92 anni. Figura di primo piano del socialismo riformista e autentico punto di riferimento per il territorio messinese e per l’intera area dei Nebrodi, era nato il 15 gennaio 1933.
“Nel corso delle sue tre legislature a Palazzo Madama, dopo un’elezione al Parlamento che ha coronato una lunga attività al servizio delle istituzioni, il compagno Ciccio Cimino – ricorda Antonio Matasso, segretario regionale dei socialisti democratici di SD -, ha offerto il suo sempre autorevole contributo all’attività del Senato della Repubblica e al governo nazionale, rappresentando con equilibrio e competenza le istanze del Mezzogiorno e impegnandosi per politiche di sviluppo realmente attente ai bisogni delle comunità locali”.
“Nel Partito Socialista Italiano – aggiunge Matasso – è stato protagonista di una stagione politica contraddistinta da apertura, dialogo e spirito riformista, incarnando profondamente i valori della solidarietà e della giustizia sociale. Aveva iniziato la militanza nella corrente di Riccardo Lombardi, per poi legarsi al gruppo di Francesco De Martino e infine trovare una fortissima sintonia con Bettino Craxi, che portò a San Fratello, paese di origine della famiglia del segretario nazionale del PSI e presidente del Consiglio“.
I rapporti con Craxi risalivano ai tempi della goliardia universitaria, in cui il futuro senatore Cimino si distinse come leader dell’Unione Goliardica Italiana (UGI), organizzazione della quale fu il punto di riferimento nell’Ateneo di Messina insieme a Giuseppe Loteta, poi divenuto noto come giornalista de “Il Messaggero”.
I funerali si terranno nel pomeriggio, alle ore 15.30, nel piazzale del Cimitero comunale di Patti, in provincia di Messina.
I commenti
“Il territorio della provincia di Messina ha avuto nel senatore Francesco Cimino un rappresentante autorevole nella politica nazionale. Esprimiamo il nostro cordoglio per la sua scomparsa e ne ricordiamo la lunga carriera al servizio delle istituzioni, con tre legislature a Palazzo Madama e le funzioni di sottosegretario di Stato all’Agricoltura nei governi Goria e De Mita, e sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel settimo governo Andreotti. Uomo dei “Nebrodi”, a cui era legatissimo, è stato a lungo dirigente del Partito socialista italiano, e amico del leader Bettino Craxi. Ha sempre rappresentato con equilibrio e competenza le istanze della Sicilia e di tutto il Mezzogiorno. A Natalia e alla famiglia tutta giungano le nostre condoglianze e quelle di tutta la Lega messinese“.
Lo affermano il senatore Nino Germanà, segretario della Lega in Sicilia, e Pippo Laccoto, deputato regionale e presidente della commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana.




