Dall’editoria all’emergenza incendi. Si è conclusa la seduta della giunta regionale svolta tra le mura di Palazzo d’Orleans.
Tanti i punti all’ordine del giorno, principalmente a carattere economico e con un occhio di riguardo verso contributi attesi ormai da mesi. Quattro sono state le proposte proprio dall’assessore al ramo Alessandro Dagnino.
Tra questi vi è infatti la modifica degli accordi di finanziamento con Irfis FinSicilia e lo schema per la modifica dell’apposito decreto in tema di “contributi straordinari per danni causati dagli incendi”.
La novità più importante riguardano i fondi destinati all’editoria. La giunta Schifani ha così dato il via per la concessione di agevolazioni finanziarie a fondo perduto in favore dell’editoria e delle emittenti radiotelevisive che operano nel territorio siciliano. Si tratta di un totale di tre milioni di euro del Fondo Sicilia destinati alle imprese sia cartacea che digitale, alle emittenti radiotelevisive e alle agenzie di stampa. Tra i requisiti: la produzione di un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno; almeno un collaboratore attivo sul territorio della regione; una sede legale o operativa nell’Isola. L’Irfis avrà il compito di emanare il bando entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Il plafond finanziario è ripartito in una quota base di 2,2 milioni, suddivisa secondo criteri che tengono conto del numero di giornalisti assunti, dei dati di diffusione di copie o di visualizzazioni, e in una quota premiale di 800mila euro assegnata sulla base di requisiti generici, come il numero di giornalisti assunti a tempo determinato in Sicilia, e specifici, come il numero di lanci, per le agenzie di stampa, il tempo medio di permanenza sulle pagine per le testate online o la presenza sui social media delle testate di informazione per la diffusione dei contenuti.
“La Regione Siciliana interviene in favore di un settore, quello della stampa, fondamentale in una società democratica per il suo ruolo di garanzia di un vitale pluralismo di voci e della trasparenza delle informazioni a tutela dei cittadini. È un sostegno concreto per le imprese che operano in Sicilia che si trovano a fronteggiare le radicali trasformazioni del mercato e una crisi che si prolunga“. Ha commentato il provvedimento il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.