“La Lega non ha presentato né appoggia nessuna lista a Corleone, e non sostiene alcun candidato sindaco”. Lo dice Igor Gelarda, responsabile regionale del partito guidato da Matteo Salvini, in riferimento alle elezioni di domenica prossima nel centro della provincia di Palermo dove i cittadini sono chiamati a votare per eleggere sindaco e consiglieri comunali.
Due anni fa il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose e commissariato dalla presidenza del Consiglio dei ministri. “Abbiamo deciso di non sostenere nessuno nonostante avessimo avuto contatti importanti con rispettabili esponenti politici della cittadina – dice Gelarda -. Chiunque verrà eletto troverà nella Lega un interlocutore sempre al servizio del territorio e della comunità”.
Sgombra il campo da ogni equivoco, il Carroccio, tirandosi fuori dal ping pong di voci incontrollate in vista dell’imminente apertura delle urne.
Per la poltrona più alta del palazzo municipale la corsa è a tre. Ci riprova Nicolò Nicolosi, ex deputato regionale, già sindaco a Corleone dal 2002 al 2007. La sua lista è “Nuova luce”. A sfidarlo Salvatore Antonio Saporito, lista “Viviam”, e Maurizio Pascuzzi del Movimento 5 stelle.
“La Lega è in un momento di grande consenso nei sondaggi – dice Gelarda -. Se fossimo un partito di passaggio, senza progetti per la Sicilia, presenteremo liste in ogni Comune per mettere all’incasso il consenso. Ma abbiamo sposato la linea della serietà. La nostra presenza a Corleone, quando prenderà forma – conclude il rappresentante leghista – dovrà essere in grado di esprimere un progetto forte, quel valore aggiunto che la Lega vuole rappresentare in Sicilia. Specialmente a Corleone, cittadina così tanto simbolica nell’opinione pubblica”.