Angelo Pizzuto, candidato a sindaco di Castellana Sicula, in vista delle elezioni amministrative 2017, puntualizza alcuni aspetti peculiari del suo programma. Appoggiato dalla lista “Castellana Domani”, si fa portavoce di un progetto di “cambiamento e di sviluppo del territorio”. “L’obiettivo – afferma – è quello di trasferire le buone pratiche del Parco delle Madonie nell’amministrazione castellanese”.
Quali sono le strategie fondamentali del suo programma?
La mia candidatura porta il segno del cambiamento: è questo il punto fondamentale del mio programma di fronte ad un paese, che versa in una condizione di abbandono da circa 10 anni, a causa dell’incapacità delle due ultime amministrazioni comunali. Su questo versante, ho intenzione di sviluppare strategie nuove, da mettere in campo su temi importanti e delicati, come, ad esempio, la riattivazione delle strutture comunali, gli interventi sulla rete idrica che vede una condotta “colabrodo”, il miglioramento dell’illuminazione pubblica ed una maggiore attenzione ai plessi scolastici, fatiscenti e non adatti ad accogliere gli studenti. Sport, cultura, natura sono, poi, ambiti da sviluppare ed incentivare, per dare splendore a Castellana Sicula e, soprattutto, per attrarre gente nel territorio. Ecco perché mi adopererò, per iniziative e grandi eventi sportivi, come la Targa Florio o tante altre manifestazioni, sia nel settore del motorismo che in quello del calcio. Un altro obiettivo, non di poco conto, dal momento che Castellana, si può considerare la porta del Parco delle Madonie, è la creazione di un “hub” per Piano Battaglia, un centro di snodo, che possa non soltanto facilitare il percorso, ma anche contribuire allo sviluppo di sbocchi occupazionali.
Quali prospettive per i giovani del territorio?
I giovani devono essere ascoltati, sono fonte di idee e proposte – talvolta, purtroppo, poco considerate – che possono contribuire notevolmente al miglioramento del territorio. Non è quindi un caso che la nostra lista sia composta anche da ragazzi motivati, entusiasti e soprattutto appassionati del proprio paese. Da Castellana è vero che molti ragazzi sono andati via, altri sono in procinto di partire, perché qui non trovano alcuna opportunità: di fronte a questa situazione, bisogna, quindi, investire molto nell’impresa e nell’edilizia, per creare occasioni di lavoro. Fondamentale è poi creare centri di aggregazione giovanile e una cittadella dello sport, luoghi di confronto, ma anche di intrattenimento, giornalieri e stabili.
La sua impronta distintiva rispetto agli altri candidati a sindaco
Con professionalità e competenza io mi sento pronto ad amministrare questa comunità. L’obiettivo è quello di trasferire le buone pratiche del Parco delle Madonie nell’amministrazione di Castellana. Per quanto riguarda la mia impronta distintiva, è sostanzialmente quella cambiamento, peculiare del mio programma a candidato sindaco.