Le previsioni elettorali sin qui danno il centrodestra e il Movimento Cinque Stelle in vantaggio, ma il centrosinistra prova a gettare le basi per l’operazione rimonta a Messina e il candidato sindaco Antonio Saitta punta sul ticket con Maria Flavia Timbro, per rendere possibile e credibile il rilancio dell’area politica sin qui uscita nettamente sconfitta alle Regionali del novembre 2017 e poi alle Nazionali dello scorso marzo.
“Sono stato scelto per rappresentare una sintesi tra le anime del centrosinistra – dice Saitta – e nella nostra coalizione si è determinata una convergenza di intenti, di idee e di programmi per rilanciare Messina. Le discussioni ci sono anche in ambito nazionale ma è importante che ci siano poi i vari partiti. Noi vogliamo proporre un’apertura concreta e fattiva alla città, alle associazioni e alle professionalità”. Poi la frecciata ai rivali in campo: “Si parla sempre di un centrosinistra diviso ma noi andremo alle elezioni con un solo candidato, mentre il centrodestra esprimerà due o tre candidature, cioè Bramanti, De Luca e forse la Barrile“.
Il candidato del centrosinistra ritiene che un elemento positivo e trainante nei confronti dell’elettorato possa essere, in particolare, il ticket sancito con Maria Flavia Timbro. In caso di vittoria alle amministrative di giugno, sarà infatti l’esponente di Art.1, candidata con Leu alle ultime Politiche che ha trascinato Liberi e Uguali alla conquista del seggio per la Camera poi assegnato (tra le polemiche) a Guglielmo Epifani, ad affiancare il professore universitario nel ruolo di vicesindaco.
L’obiettivo, insomma, tra le fila del centrosinistra è quello di rialzarsi dopo le sconfitte subite nelle più recenti tornate elettorale. I prossimi due mesi diranno se ci saranno le condizioni e poi i riscontri numerici, che verranno determinati in un verso o nell’altro dalla volontà sovrana degli elettori, per un riscatto o se invece il 10 giugno sarà l’ennesima conferma impietosa della crisi nerissima che ha investito l’area renziana come anche quella della sinistra.
“Vogliamo proporre idee credibili e attuabili per avviare il nuovo corso nella vita politica e amministrativa della città di Messina”, ha evidenziato Saitta che guiderà dunque il centrosinistra nel difficile tentativo di recuperare terreno e il ritardo con cui è maturata la scelta della candidatura, per avvicinare l’obiettivo del ballottaggio. Sembra, d’altronde, inevitabile per tutti che la contesa elettorale si trascini poi al secondo turno (in programma il 24 giugno) e che nessuno dei contendenti possa riuscire a staccare il pass per Palazzo Zanca in prima battuta.