In alto il video del Viminale sul “come si vota”.
Nella sezione ‘Elezioni‘ del sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali sono stati pubblicati i fac-simile delle schede elettorali delle Elezioni Politiche del prossimo 4 marzo 2018.
Due le schede consegnate ai cittadini che si recheranno alle urne per le elezioni politiche: una di colore giallo per il Senato della Repubblica (per gli elettori che hanno compiuto 25 anni), l’altra di colore rosa per la Camera dei Deputati per i cittadini con 18 anni.
La nuova legge elettorale (“Rosatellum“) si basa su un sistema misto: per un terzo maggioritario, per due terzi proporzionale. Le schede elettorali riflettono questo sistema.
I modelli infatti contengono il nome del candidato nel collegio uninominale nel rettangolo posto in alto. Nella stessa scheda, nella parte sottostante – dedicata ai colleghi plurinominali – sono riportati il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste collegate al candidato del collegio uninominale. Nei collegi plurinominali, accanto ai simboli sono riportati i nominativi dei candidati contenuti in rettangoli contigui.
Le schede sono, come prevede la norma, di carta consistente e sono fornite a cura del Ministero. Le dimensioni delle schede possono variare sulla base delle liste che concorrono alla competizione elettorale in una data circoscrizione/collegio. Quest’anno, per la prima volta all’interno della scheda è inserito un tagliando antifrode.
SCARICA IL FAC SIMILE (pdf) DELLA SCHEDA ELETTORALE DELLA CAMERA
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Ma i sondaggisti lanciano l’allarme: ben un milione e 880 mila elettori il prossimo 4 marzo rischiano di vedersi annullare la scheda. Non è previsto il cosiddetto “voto disgiunto” alle elezioni politiche. Secondo un’analisi elaborata dalla società di ricerche e marketing Lorien Consulting, risulta che su 47 milioni di persone aventi diritto di voto in Italia), ben il 4% del corpo elettorale (1,8 milioni di persone) sbaglierà e vedrà annullarsi la scheda perché non sa che non c’è il voto disgiunto.