“Ritengo che il momento storico di crisi della politica, determinato anche dal distacco che spesso, soggetti politici hanno rispetto ai problemi reali del territorio, l’unico strumento per limitare scelte di tipo populista sia quello di ripartire da ideali valori comuni e programmi realizzabili. Per fare questo è necessario che le forze sane dell’area di centro sinistra si coalizzino e insieme affrontino le prossime competizioni elettorali. L’esperienza palermitana, escludendo le non condivise componenti del centro destra, potrebbe essere una ipotesi percorribile. Ritengo che sia interessante e rappresenti una valida alternativa, la candidatura di Ottavio Navarra, ma apprezzo molto, altresì, la sua disponibilità a fare un passo indietro in vista di una coalizione di più ampio respiro”.
A sottolinearlo è Nadia Spallitta, responsabile cittadino dei Verdi, che interviene nel dibattito in vista delle prossime elezioni regionali del 5 novembre.
“Non comprendo – aggiunge – invece, le prese di posizione di alcuni componenti di Sinistra Comune rispetto al Pd, perché le trovo contraddittorie in relazione al fatto che in questo momento, insieme al Partito democratico e quindi con gli stessi soggetti politici, stanno già governando la città di Palermo. Mi preoccupa la possibilità che prospettive nuove e alternative, possono finire con l’essere minoritarie e che una eccessiva divisione e spaccature tra partiti e movimenti del centro sinistra, finisca col consegnare la Regione Siciliana ai Cinque Stelle o al Centro Destra”.
E conclude: “Confido in una azione politica responsabile da parte di tutte le forze progressiste, che sulla base di valori e programmi comuni, possano raggiungere una intesa, nell’interesse della nostra Isola”.