“Definire “impresentabile” un candidato solo perché sottoposto a un’indagine penale rappresenta una violazione della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che sanciscono la presunzione d’innocenza fino alla condanna definitiva”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Purtroppo, ormai da anni, assistiamo invece alla compilazione da parte della Commissione nazionale Antimafia, di liste di “proscrizione” che hanno il solo effetto di allontanare sempre di più i cittadini dalle urne. Scelta che non posso assolutamente accettare, essendo sempre stato un garantista. Nel caso in particolare, poi, del mio assessore all’Economia, Marco Falcone, non posso che confermare come il suo operato in questo primo scorcio di legislatura sia stato improntato sempre alla trasparenza, alla legalità e al rispetto delle regole“, conclude.