SCORRI LA FOTOGALLERY IN ALTO
Nei giorni scorsi, il territorio di Piana degli Albanesi è stato deturpato da numerosi roghi che hanno interessato molteplici punti essenziali e dal punto di vista faunistico e paesaggistico e dal punto di vista dell’economia rurale. Gli incendi si sono propagati in tutta l’area circostante il paese, a partire dalle zone montane principali, quali monte Pizzuta, monte Kumeta e monte Maganoce, arrivando a interessare anche contrade e zone di campagna a distanze molto ravvicinate ad abitazioni civili aziende agricole e allevamenti.
Il sindaco Rosario Petta ha accolto l’assessore regionale all’agricoltura Toni Scilla con il direttore Mario Candore e Luigi Vallone, in visita a Piana a fronte della grave successione di eventi incendiari che hanno coinvolto il territorio.
“La nostra comunità ha visto ardere per due lunghi giorni bellezza e paesaggio, ha vissuto lunghe ore di paura e concitazione perché le fiamme hanno raggiunto e si sono affiancate con forza alle abitazioni e ad alcune aziende e allevamenti – ha dichiarato il sindaco Petta -. La visita dell’assessore regionale Toni Scilla, con il quale abbiamo intrapreso una lunga e concreta interlocuzione in merito alle conseguenze e alle soluzioni da mettere in atto, ci dà la certezza che questo primo e fattivo incontro dia avvio a un concreto tavolo tecnico che finalizzi azioni e progetti dedicati al risanamento delle risorse paesaggistiche e faunistiche e all’economia rurale di Piana degli Albanesi“.
“La questione incendi è una vera emergenza per i sindaci che non possono essere lasciati soli – ha detto Scilla -. Nelle more della predisposizione della richiesta dello stato di emergenza provvederemo da subito a individuare un percorso viario di servizio all’interno della Riserva Naturale Serre della Pizzuta che possa aiutare a preservare la comunità di Piana e quelle limitrofe da eventuali altri incendi. È prioritario l’impegno per la sistemazione del Memoriale di Portella della Ginestra, luogo sacro e scrigno di memoria“.