USTICA – Era il 1962 quando a Ustica Enzo Maiorca conquistò il suo primato mondiale di discesa in apnea fino a 51 metri di profondità. Più di mezzo secolo dopo, quello storico evento è stato ricordato nella piccola e affascinante isola del Tirreno.
Mercoledì 20 giugno, Ustica ha voluto ricordare quel record eccezionale, con una grande manifestazione che si è svolta nella sala conferenze dell’Area Marina protetta, nella piazza del Paese, gremita da studenti provenienti da diverse parti di Italia e da anziani usticesi: una festa del mare, nel nome del grande campione di apnea Enzo Maiorca, cresciuto nel mare di Sicilia e innamorato del mare. E il mare e Maiorca sono state e sono un binomio inscindibile: le sue imprese sono parte imprescindibile dei racconti del mare che nessuno potrà mai dimenticare e che dovranno essere tramandati.
A rievocare il mitico record dei 51 metri è toccato a Pippo Cappellano, vicario della Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche subacquee, tridente d’oro, appassionato del mondo marino che, nell’occasione della 59ma Rassegna Internazionale di Scienze e Tecniche Subacque e della IV edizione di Ustica Villaggio Letterario (dedicata a Enzo Maiorca), è tornato a Ustica. Pippo Cappellano, giornalista-documentarista nel 1962 era ad Ustica e si trovava a far da sommozzatore di soccorso proprio durante lo storico record di Maiorca.
Mentre Cappellano ha consegnato al pubblico le sue memorie, la sala dell’Area Marina Protetta era affollata da tantissime persone, molte in piedi. In prima fila l’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, il biologo marino e dirigente di ricerca ISPRA Franco Andaloro, la produttrice Marina Cappabianca, il giornalista RAI Alessandro Filippini, il documentarista Riccardo Cingillo e poi Maurizio Brandaleone con Ciro Grillo e Alessandra De Caro, dirigente della Soprintendenza del Mare, Anna Russolillo e Franco Foresta Martin ideatori di Ustica Villaggio Letterario. Immagini, ricordi, aneddoti e racconti.
Un’ entusiasmante serata dedicata ad Enzo Maiorca e al suo legame con Ustica, grazie al suo mare cristallino. Un excursus significativo, dai primordi dell’apnea alla tutela e alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Pippo Cappellano e Sebastiano Tusa, nelle vesti di vice presidente e presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, il cui tridente d’oro è considerato il Nobel della subacquea, ci hanno donato con questo evento un grande ed emozionante tuffo nel passato, nel presente e nel futuro del mare, celebrando il mitico figlio del mare di Sicilia, Enzo Maiorca.