Salgono a sette in Sicilia i casi di epatite acuta infantile sconosciuta, non si può però parlare di fenomeno su larga scala perché i casi in Italia non sono allarmanti. Solo per un caso infatti è stato necessario il trapianto di fegato. Il Paese in cui è scattato l’allarme è soprattutto il Regno Unito, con 114 casi su 169 europei.
I pazienti vanno da un mese a 16 anni, e se si confrontano i dati la Sicilia è al terzo posto dopo Lombardia ed Emilia Romagna. L’unica cosa certamente esclusa è la relazione con i vaccini anti covid, infatti la fascia più colpita è stata dai 6 ai 10 anni. Questa patologia comunque solitamente insorge in bambini sani con febbre, astenia, sintomi gastointestinali e vomito. Tra le cause più accreditate c’è la trasmissione virale.