Il 2022 si è rivelato un anno molto importante per l’ERSU e i tanti obiettivi raggiunti ne sono la prova. Tra questi ci sono gli ottimi risultati nell’erogazione dei servizi agli studenti, come le borse di studio, gli alloggi o le mense, e il soddisfacente traguardo dei 20 anni, festeggiati lo scorso 25 novembre all’Ars. Di tutto questo ilSicilia.it ne ha parlato anche con i 3 studenti che compongono il Consiglio di Amministrazione dell’ERSU Palermo.
“A dicembre partirà l’ultimo anno di mandato. Il primo anno è stato complesso perché ci ritrovavamo a gestire un ente che, per quanto fosse andato avanti negli anni si trovava privo di consiglio di amministrazione da diverso tempo. Non è stato facile ma penso che si possa parlare assolutamente di un bilancio positivo soprattutto per quanto riguarda le borse di studio. Sappiamo che il lavoro da fare per migliorare i servizi è ancora abbastanza impegnativo ma non possiamo che continuare così“. A dichiararlo Adelaide Carista.
Con Emanuele Nasello ci siamo invece concentrati su come negli anni i vari servizi siano progrediti: “Il servizio di ristorazione negli ultimi anni ha avuto tanti miglioramenti anche per quanto riguarda l’approccio adeguandosi con i tempi, con la tecnologia. E’ un servizo che merita una costante attenzione da parte nostra per andare in contro alle esigenze della comunità studentesca“.
“Per gli alloggi c’è stata una forte sensibilità da parte di questo consiglio di amministrazione, per far sì che questo servizio venga erogato al meglio. E’ stata sviluppata l’idea di dare un contributo alloggio anche ai ragazzi che in prima battuta non richiedevano il servizio abitativo, ma anche la possibilità di poter usufruire del canone di localizzazione“.
“In questi 20 anni l’ERSU è stato fondamentale per tutti coloro che soffrono di difficoltà economiche ma sono meritevoli di riceve tutti i servizi e i benefici che l’ente offre. Senza quest’ultimo molti non avrebbero modo di usufruire di un diritto fondamentale come quello allo studio. Ci auguriamo che questi momenti possano essere ripetuti e che possano essere di monito a tutte le nuove generazioni. L’ERSU c’è e deve essere ogni giorno implementato e arricchito di servizi nuovi“. Così Giorgio Gennusa.