Un maxiemendamento alla Finanziaria ha rideterminato i tagli alle dotazioni di alcune voci previsti dalla versione originaria della Legge di Stabilità. Questo lo scopo del documento messo a punto dalla giunta regionale. Rivedere le autorizzazioni di spesa per forestali, ex Pip, Esa e Consorzi di bonifica. Nonché i contributi all’ex Tabella H, che però hanno visto calare la scure dei tagli. Si tratta ovviamente di fondi resi disponibili con l’approvazione della Finanziaria da parte dell’Ars, avvenuta nelle mattinata.
Per quanto riguarda i forestali, le risorse a disposizione sono 53 milioni di euro, con un’autorizzazione di spesa si 223 milioni per il 2019. Per gli ex Pip l’autorizzazione di spesa per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2012 è di 30,5 milioni di euro. Si trovano, così, circa 8,8 milioni.
Per i lavoratori dei Consorzi di bonifica l’ammontare delle autorizzazioni di spesa è di quasi 12,8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Di quasi 8,8 milioni di euro il rifinanziamento che riguarda la meccanizzazione dell’Esa.
Per quanto riguarda i contributi alle associazioni e ai teatri, all’Unione Italiana Ciechi un contributo da 300 mila euro, da 200 mila euro al centro regionale Hellen Keller e da 300mila euro alla Stamperia Braille. Il contributo ai talassemici viene quantificato in 2,1 milioni di euro. allo stabile di catania vengono destinati 50 mila euro. Al Teatro Bellini di Catania sono indirizzati 1,4 milioni. Il contributo per l’Orchestra Sinfonica è quantificato in 300mila euro. Al Teatro Massimo destinati 265mila euro, mentre per Taormina Arte 243 mila euro.
Un contributo da più di dodicimila euro è previsto per le Orestiadi di Gibellina. 1,6 milioni di euro sono invece stanziati per il Furs, il Fondo Unico regionale per lo spettacolo. Quasi 300mila euro per l’Istituto per l’incremento ippico di Catania. Mezzo milione destinato all’Istituto Vite e Vino.
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