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l'intervista al commissario straordinario

ESA, Turriciano: “Con l’assessore Sammartino si lavora al rilancio. Siamo di fronte ad un ente sempre più attuatore”

lunedì 3 Aprile 2023

Il governo regionale, guidato dal presidente Renato Schifani, ha un obiettivo: far tornare l’ESA – Ente per lo Sviluppo Agricolo – agli antichi splendori . Ed è questo il compito che sta portando avanti Carlo Turriciano, il Commissario straordinario dell’ESA, intervistato da ilSicilia.it. “Un ente sempre più attuatore”, ci spiega Turriciano, evidenziando le attività fin qui intraprese e portate a termine insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino.

L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, ci tiene molto che questo ente sia vicino agli agricoltori e agli operatori del settore turistico rurale. Stiamo rilanciando l’ente e l’assessore vuole investire. Quando sono arrivato, l’ente svolgeva la sua attività tradizionale legata alle piccole somme che venivano trasferite annualmente dalla Regione. Oggi, invece, ci troviamo di fronte ad un ente sempre più attuatore dell’assessorato, il quale demanda delle somme all’ESA affinché l’ente possa svolgere le attività in favore degli agricoltori e del territorio, anche rispetto al dissesto idrogeologico”.

E a proposito di prevenzione del dissesto idrogeologico, l’ESA è stato incaricato dall’assessore Sammartino di realizzare i primi interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza che si è creata in vaste zone della Sicilia Sud-Orientale, dopo i burrascosi eventi meteo dello scorso febbraio. A placare la crisi, uomini e mezzi del servizio di Meccanizzazione che hanno consentito di ripristinare le condizioni di normalità. Il tutto rientra in un piano più ampio che programma una serie di operazioni condotte dall’ESA come soggetto attuatore individuato dal governo Schifani per l’attivazione di opere di manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua, che interesserà prioritariamente alcuni fiumi (quali Gornalunga, Anapo, Dirillo e Ficuzza), artefici di queste inondazioni. Parliamo di interventi da 20 milioni di euro. Con questo nuovo incarico l’ESA, nel suo ruolo di soggetto attuatore, lavorerà coinvolgendo i Consorzi di Bonifica, sotto l’alta sorveglianza idraulica dell’Autorità di Bacino. “Attività nuove mai svolte prima d’ora”, sottolinea il Commissario Turriciano.

Il presidente Schifani e l’assessore Sammartino vogliono imprimere all’attività dell’ente un valore aggiunto sotto il profilo della tempestività e dell’efficacia degli interventi. Possiamo dire che un esempio viene dato dalle attività intraprese nei territori alluvionati nel febbraio scorso, che sono a cavallo tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania. L’ente è intervenuto con grande celerità con propri mezzi e uomini per ripristinare in tempi brevi le condizioni di normalità. Il governo regionale ha, infatti, stanziato 20 milioni di euro per aiutare queste zone alluvionate, mediante ripristino dei corsi d’acqua. Aggiungo che l’ESA è stato indicato come ente attuatore per svolgere attività di manutenzione di strade. C’è già una manifestazione di interesse per quanto concerne i progetti di manutenzione straordinaria di strade rurali. Possono essere presentati da Comuni, Città metropolitane e Liberi Consorzi o province, e noi finanziamo questo progetto per coprire il 100% sia per gli interventi strutturali che della progettazione”.

Con questa iniziativa, rivolta al miglioramento della viabilità rurale, saranno selezionati dei progetti esecutivi che faranno parte di un piano complessivo di investimento pari a 10 milioni di euro, per aiutare le imprese agricole ad essere più competitive, oltre che per contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Un finanziamento compreso tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 500 mila euro. “L’intenzione dell’assessore Sammartino è quella di incrementare le risorse per migliorare la competitività delle aziende agricole grazie ad una nuova mobilità interna”.

In contemporanea ci stiamo occupando della formazione degli agricoltori e dei lavoratori rurali. Attività preminente per l’ente, considerato che da qualche anno i giovani guardano con interesse ed attenzione al mondo dell’agricoltura e dobbiamo aiutarli, nel momento in cui desiderano intraprendere delle start up. Oggi, cerchiamo di offrire anche consulenza alle aziende. Il bando è già uscito e nel mese di luglio assegneremo a più di 600 aziende dei consulenti. Sulla base delle domande, assegneremo all’azienda la figura professionale richiesta: che sia l’agronomo, l’architetto, o il biologo. Figure i cui costi saranno a nostro carico. Per quanto riguarda la formazione, comunque, torneremo prima dell’estate con nuovi bandi”.

Attività di formazione sono state intraprese dall’insediamento del commissario straordinario. Nello specifico, sono in fase di avvio di 10 corsi di formazione (PSR Sicilia 2014-2020 Misura 1.1.) per lavoratori ed imprenditori agricoli, per operatori di fattorie sociali, fattorie didattiche e agrituristiche. Altri corsi riguardano start up agricole, le tecniche agronomiche applicate per la conservazione dei suoli e per esperti di produzione conserve alimentari. Per questa misura, a breve sarà attivato un nuovo progetto formativo con cui l’ente organizzerà una nuova tornata di corsi di formazione. Poi c’è la Misura 1.2  che riguarda la “Consulenza”: prima dell’estate sarà avviato un progetto di consulenza che riguarda 610 aziende, di oltre 900 mila euro, per il quale l’ESA è risultato primo in graduatoria. Altra novità ha a che vedere con il polo tecnologico regionale di prossima realizzazione, che rappresenterà uno strumento essenziale per la filiera agroalimentare siciliana, in risposta al tema della sostenibilità alimentare degli aspetti economici, ambientali e sociali, nel rispetto degli ecosistemi e della biodiversità. L’ente ha elaborato il progetto definitivo ed è prossimo l’appalto dell’area destinata al settore microbiologico presso i locali ESA di Partanna Mondello.

L’ESA, legata al mondo dell’università, investe anche nella ricerca. “Nel Campo Carboj stiamo svolgendo attività sperimentale in agricoltura”, ha spiegato il commissario Turriciano. Ma entriamo nel dettaglio. L’azienda sperimentale Campo Carboj – ubicata nella provincia di Trapani –  vanta una estensione di 16 ettari, in cui l’Ente per lo sviluppo agricolo svolge attività di ricerca nel settore degli impianti arboricoli, autonomamente o in collaborazione con strutture di ricerca pubblica e privata, con il Ministero delle Risorse Agricole ed Alimentari e in modo particolare con la gratuita consulenza del Dipartimento Scienze Agrarie e Forestale dell’Università di Palermo. La particolarità del Campo Carboj è quella di detenere la collezione siciliana certificata più ampia delle varietà regionali di olivo (circa 80 popolazioni). A questa si aggiunge l’attività di ricerca applicata su scala regionale: in particolare lo studio sui malati siciliani, su bioattivatori del suolo e biostimolatori delle piante in provincia di Trapani.

Non tutti lo sanno, ma in Sicilia si producono insetti utili per la difesa biologica delle coltivazioni. “Abbiamo una grossa Biofabbrica e produciamo insetti da utilizzare in agricoltura, al posto dei prodotti chimici e dei pesticidi. Gli agricoltori acquistano gli insetti per estirpare il male dalla pianta a tutela della terra“. E’ la Biofabbrica di Ramacca (una delle 26 biofabbriche europee) dove vengono allevate 30 specie utili alla difesa biologica e/o integrata. In Italia le biofabbriche sono solo due e lo stabilimento di Ramacca rappresenta la più importante del Mediterraneo, l’unico esempio di gestione pubblica tra tutte quelle europee.

Gli obiettivi che intenderà perseguire la nuova governance dell’ESA-  a seguito degli indirizzi ricevuti dall’assessore Sammartino – saranno non solo il contrasto al dissesto idrogeologico e la manutenzione della viabilità rurale regionale e dei margini delle strade secondarie, ma anche la cura del verde pubblico, gli interventi nei parchi archeologici. La novità che è stata introdotta quest’anno consiste nell’intervenire anche presso gli Istituti scolastici per la manutenzione delle aree verdi.

L’ESA non trascura le attività di promozione dei prodotti regionali. Si concluderà a maggio il “Concorso Morgantinon” , il concorso regionale degli oli extravergini d’oliva siciliani giunto alla sua 11esima edizione, unica competizione siciliana rivolta alle aziende olivicolo-olearie di tutta la Regione, nell’ambito di una strategia complessiva legata alla promozione e valorizzazione della filiera regionale, abbinando l’evento agroalimentare ad un sito archeologico di fama mondiale come Morgantina (Aidone -Enna). Il progetto Morgantinon si prefigge, da un lato, di sensibilizzare gli olivicoltori e i frantoiani a razionalizzare tecniche di produzione per migliorare la qualità dell’olio e, dall’altro, di valorizzare i migliori extra vergine di oliva prodotti in Sicilia, facendo acquisire al consumatore maggiore consapevolezza, conoscenza e apprezzamento.
Un progetto che ha fatto da pungolo alla “Carta degli olii extravergini d’oliva siciliani”, strumento che mette a disposizione dei consumatori olii di élite, con la descrizione delle peculiarità di ogni olio, partecipante, con uno sguardo alle tematiche salutistiche e quindi al miglioramento delle qualità della vita. Un progetto che crea un connubio tra arte e cultura, e una rete tra istituzioni pubbliche e le imprese private.

 

 

 

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