
Rapine, scippi, furti, aggressioni, turisti malmenati, un aumento crescente della violenza a Palermo che ha spinto il sindaco Roberto Lagalla a scrivere una lettera al prefetto Massimo Mariani chiedendo un aumento delle forze impegnate sul territorio e una riunione del comitato provinciale della prefettura per stilare nuove strategie “di controllo e messa in sicurezza del territorio”. La riunione dovrebbe avvenire la settimana prossima così come un incontro con le categorie produttive che hanno più volte segnalato i problemi per la sicurezza nel capoluogo.
“Si ritiene opportuno aggiornare le collegiali considerazioni in materia di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica – scrive il sindaco. sollecitando una volta di più l’interessamento del governo attraverso la richiesta di maggiori forze appositamente destinate al controllo del locale territorio, tanto nel centro storico, quanto nei quartieri più periferici”.
“Più volte, nel recente periodo — prosegue — tanto in adunanze ufficiali del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quanto in occasione di incontri a carattere informale, si è fatto riferimento alla percezione del livello di sicurezza nella città di Palermo dove sono stati segnalati nuovi episodi di violenza urbana, anche a carico di cittadini stranieri”.
“Non sono mancati — aggiunge Lagalla — gli ulteriori e allarmati interventi delle associazioni e dei rappresentanti delle categorie produttive e sociali, oltre che dello stesso corpo consolare accreditato a Palermo, che hanno richiamato l’attenzione delle istituzioni preposte al controllo e alla sicurezza del territorio, con particolare riferimento alla prefettura, quale luogo di coordinamento provinciale dell’ordine pubblico, a questa amministrazione comunale, spesso ritenuta, nell’immaginario collettivo, la naturale e diretta responsabile del contrasto alle azioni di delinquenza”.