“In questo momento siamo in sofferenza, basti pensare che 20 anni fa il Cas aveva oltre 700 unità di personale, oggi siamo a 300 compresi i 105 esattori che sono entrati in servizio a giugno. Per questo il nostro obiettivo è avviare una stagione di concorsi, dobbiamo reclutare ingegneri, tecnici, serve personale per dare servizi. Il Cas per Km è tra le prime in Italia, dobbiamo dare servizi all’altezza”.
Il presidente del Consorzio autostrade siciliane Filippo Nasca, che nei giorni scorsi ha spiegato cosa accadrà nel viadotto Ritiro, indicando un cronoprogramma ed un fine lavori entro dicembre 2023 (QUI), si sofferma sull’aspetto del personale. Appena insediato scoprì una serie di anomalie in alcuni concorsi banditi prima del suo arrivo (QUI) e dopo le verifiche dispose la revoca di quelle selezioni che presentavano estremi di conflitti d’interesse e possibili “parentopoli”. (QUI). Alcuni candidati dei concorsi revocati hanno presentato ricorso al Tar che si esprimerà il 14 settembre. Nel frattempo, però, la necessità di adeguare l’organico, a prescindere dai concorsi finiti in Tribunale (non erano state seguite le regolari procedure di trasparenza), il Cas provvederà ad avviare una stagione di reclutamento.
“Sono stati mesi complicati. Io sono messinese ed è per me un motivo in più, di orgoglio, mettercela tutta per superare le difficoltà che oggettivamente ci sono. Garantisco che il mio impegno continua su tutti i fronti, su tutti gli aspetti, compreso quello della manutenzione”