Un’emissione ‘impulsiva’ di cenere dal cratere Bocca Nuova, che ha generato una modesta nube diluita, di colore grigio-chiaro, in direzione sud, rapidamente dispersa dai venti in quota, è stata osservata sull’Etna dall‘Ingv di Catania.
L’emissione di cenere, cominciata alle 15:13, si è esaurita dopo circa sette minuti dopo. Alle 15:08 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, ha registrato anche una rapida successione di eventi sismici di origine vulcanica, presumibilmente ibridi, localizzati all’interno dell’Etna con epicentro nell’area del cratere Bocca Nuova. Lo sciame, composto da numerosi eventi, si è concluso alle ore 15:17.
Successivamente sono stati rilevati sporadici eventi di ampiezza modesta. L’ampiezza media del tremore vulcanico e la localizzazione dei centroidi delle sorgenti non hanno subito variazioni di rilievo.
I segnali infrasonici mostrano dei deboli segnali associati ai fenomeni impulsivi di emissione di cenere. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo si registrano leggere variazioni sui segnali clinometrici alle stazioni sommitali di piccola entità (0.2 microrad) durante l’attività.
Successivamente i segnali si sono riportati sui valori che hanno preceduto il fenomeno. Durante la nuova veloce fase eruttiva l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è rimasto pienamente operativo.