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Diritti al futuro: una iniziativa a Castel di Tusa, in Sicilia, per far cominciare un’esperienza politica per far iniziare un percorso riformista e antisovranista che possa avere respiro nazionale. Ad ‘accendere la miccia’ di questa esperienza, +Europa, partito guidato da Benedetto Della Vedova, anche i Verdi Europei e Azione, il movimento fondato dall’ex ministro Carlo Calenda.
Un’iniziativa, quella del 18 e del 19 luglio, che parte dall’intraprendenza di +Europa, il partito che in Sicilia ha tra i referenti Fabrizio Ferrandelli, componente della segreteria nazionale e dell’assemblea nazionale, che ascoltiamo in questa intervista e che presenzierà al Museo Albergo-Atelier sul Mare di Castel di Tusa. Azione e Verdi hanno dato la loro adesione per un primo passo in quella terra, la Sicilia, spesso laboratorio politico nazionale.
Oltre a Della Vedova e Ferrandelli saranno presenti anche altri amministratori locali e dirigenti delle tre forze politiche: Chiara Guglielmino e Manuela Quadrante, entrambe portavoce regionale di +Europa, Carmelo Sardegna, portavoce dei Verdi Europei in Sicilia, Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi e responsabile nazionale di Azione per la legalità, e Francesco Italia, sindaco di Siracusa es esponente del partito di Calenda.