C’è il Capitano Ultimo in prima fila (volto coperto, non parla “ho subito un intervento alle corde vocali”, l’ex sindaco di Amatrice oggi allenatore dell’Alessandria in serie C Sergio Pirozzi con il suo “Civici in movimento”; c’è l’ex deputato leghista filorusso Vito Comencini che dopo aver lasciato Indipendenza di Alemanno e fondato il “Popolo Veneto” spiega “Il Regno delle due Sicilie chiama e la Repubblica della Serenissima risponde” e c’è Davide Bionaz con il Rassemblement Valdotain movimento fondato da 4 consiglieri regionali che si batte per “difendere gli interessi di tutti i valdostani”.
Cateno De Luca ha annunciato oggi in conferenza stampa alla Camera dei deputati i nuovi alleati di quello che definisce “Il fronte della libertà” e che correranno alle Europee di giugno. Con lui, oltre ai neo alleati, ci sono in conferenza stampa la presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli ed il deputato della Camera Francesco Gallo.
PROGETTO FEDERALISTA
“Si sta completando il nostro progetto federalista, siamo presenti in tutte le regioni- spiega De Luca- e ci saranno altre sorprese sia il 28 aprile, alla prossima conferenza stampa che il 4 aprile, ultimo incontro fissato con i giornalisti per completare le alleanze. Sarà il 4 aprile perché aspettiamo le riflessioni pasquali di qualcuno”.
IL FRONTE DELLA LIBERTA’
Così dopo aver stretto il patto elettorale alle Europee con l’ex ministro leghista Roberto Castelli (QUI), con Italexit “orfana” di Paragone QUI (peraltro nel gruppo di chi è rimasto dopo le dimissioni del fondatore del partito ci sono divisioni e diffide ad utilizzare il simbolo), Cateno De Luca riempie le altre caselle con l’obiettivo di superare la soglia del 4% dei consensi. Strada facendo Gianni Alemanno con il movimento Indipendenza ha detto no all’alleanza ed anche Marco Rizzo. Adesso Cateno attende che la Pasqua porti buoni consigli e usa più volte la parola “pace” il che potrebbe essere un indizio sul destinatario dei messaggi (Michele Santoro pronto a correre con la lista Pace, terra, dignità ma con l’incognita delle firme da raccogliere).
LA SPEDIZIONE DEI MILLE
“Siamo pronti alla spedizione dei Mille al contrario, partiremo dalla Sicilia, anzi da Fiumedinisi il 5 maggio per arrivare l’8 e il 9 giugno ad un milione”.
Per il capitano Ultimo (ovvero Sergio De Caprio) che non ha parlato per via dell’intervento alle corde vocali è la seconda esperienza in politica. L’uomo simbolo della lotta alla mafia è stato assessore regionale in Calabria, nella giunta di centro destra guidata da Jole Santelli. Per Cateno De Luca una bandiera da sventolare ben in vista , anche nel simbolo che apparirà sulla scheda, soprattutto all’odiato Matteo Renzi “lui vuol allearsi con Cuffaro noi abbiamo il capitano Ultimo che è il simbolo della lotta alla mafia”.
CIVICI IN MOVIMENTO
Chi vuol dare voce al civismo è l’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: “Con la lista Civici in movimento vogliamo dare voce agli sfiduciati che non si sentono più adeguatamente rappresentati. Adesso c’è un gran parlare sul mondo al contrario, io invece dico che c’è un mondo a parte ed è quello formato da chi soffre e paga scelte sbagliate della politica e dell’Unione Europea”. Pirozzi ha scelto nel simbolo uno scarponcino e non un mocassino per evidenziare la fatica, il lavoro che gli amministratori oggi portano avanti nei territori.
SUD CHIAMA NORD RISPONDE
“Il popolo veneto è qui- ha dichiarato Comencini- con un movimento nato da poco ma con grande voglia di fare. Oggi, il regno delle Due Sicilie chiama e le terre della Repubblica Serenissima rispondono. Siamo uniti in battaglie di sovranità condivise, sfidando un’Europa che non rappresenta le vere istanze dei popoli europei. Non potevamo rimanere a guardare. Abbiamo deciso di offrire un’alternativa per portare avanti le istanze tradite: federalismo, autonomia, sovranità e identità territoriale. Bisogna dare risposte anche agli amministratori, e questo è il nostro impegno.”