È stato preso, ieri sera, anche il terzo evaso ieri al Malaspina di Palermo. Il giovane tunisino è stato bloccato in corso Tukory.
La fuga (clicca qui) sarebbe avvenuta calandosi da una finestra dell’istituto penitenziario utilizzando diverse lenzuola annodate tra loro. Gli investigatori hanno pattugliando diversi quartieri e le stazioni ferroviarie di Palermo. Controlli anche al porto.
“Ieri mattina, verso le ore 10.15 circa, tre detenuti di nazionalità straniera sono evasi dall’istituto minorile Malaspina. Servendosi delle lenzuola hanno scavalcato il muro di cinta per poi darsi alla fuga. Dopo tre ore circa sono stati catturati 2 dei tre in due operazioni congiunte con la polizia di Stato e i carabinieri“, spiega Calogero Navarra, segretario per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Il terzo è stato avvistato dai colleghi della polizia municipale che, seppur liberi dal servizio, si sono resi disponibili per le ricerche“. Donato Capece, segretario generale del Sappe, commenta con preoccupazione questo ennesimo episodio critico accaduto in un carcere della Sicilia: “Adesso il Sappe dice basta veramente ed è pronto a manifestare in tutta la regione, attuando tutte le legittime forme di protesta”, dice. E torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità del personale di Polizia Penitenziaria che lavora nelle carceri siciliane“, conclude.





