“Finalmente è stata definita la struttura del bilancio di previsione 2019/2021 per essere esitato dalla Giunta comunale la prossima settimana. La nostra sfida per il risanamento di Messina va avanti e siamo fiduciosi, anzi certi, di poter ottenere i risultati che ci siamo posti per rilanciare la città”. Lo evidenzia il sindaco di Messina, Cateno De Luca che così rilancia la sfida dei vertici di Palazzo Zanca sul riassetto finanziario dell’ente locale.
“Abbiamo definito anche la strategia attuativa – evidenzia De Luca – per quanto concerne le attività volte al contrasto all’evasione ed elusione tributaria. L’azione che porteremo avanti avrà un presupposto molto chiaro: pagare tutti per pagare meno. C’è tanto da fare ma siamo pronti ad affrontare tutte le incombenze con dei provvedimenti mirati ed in grado di poter essere efficaci. Nei prossimi giorni metteremo a punto tutte le iniziative in Giunta”.
De Luca si è anche soffermato sull’attività transattiva avviata con i “grandi creditori” di Palazzo Zanca, al cui riguardo si è prospettato invece un “atto di proroga al 28 febbraio 2019”. “Gli accordi per l’abbattimento del 50% della situazione debitoria o per la rateizzazione in 15 anni della massa debitoria – ha detto il primo cittadino di Messina – stanno andando bene. A tal fine nelle scorse ore si è concordato di prorogare il termine conclusivo con i grandi creditori al 28 febbraio 2019 per arrivare almeno al 70% di accordi dei titolari della massa creditoria. Questo è il lavoro più delicato ed importate per evitare il dissesto finanziario di cui nessuno mai si era occupato”.