Messina- L’Autorità Portuale chiama, i Grilli dello Stretto rispondono. Il tema è la riqualificazione dell’affaccio a mare con le proposte che l’AP ha annunciato di voler valutare secondo uno spirito di condivisione attraverso il metodo della democrazia partecipata.
Al centro del dibattito c’è l’attuazione del nuovo Piano regolatore portuale e i “Grilli dello Stretto” hanno presentato una proposta articolata in 7 punti.
LA PROPOSTA IN 7 PUNTI
Nel progetto che punta a creare un vero e proprio Lungomare del mito, si coniuga l’esigenza di fare promozione territoriale e nel contempo sfruttare al massimo le potenzialità del Museo Regionale e dell’ex Ospedale Margherita destinato a diventare polo culturale.
IL LUNGOMARE DEL MITO
1) Messina torna a sognare col Lungomare del Mito. Una porzione di quella che fu la Fiera di Messina, deve essere riservata ad un museo dedicato ai miti e alle tradizioni messinesi, a partire dall’esposizione permanente delle statue dei giganti Mata e Grifone, attualmente ostaggi, quasi tutto l’anno, in un deposito comunale.
UN NASTRO VERDE
2) Il miglio che sarà oggetto di riqualificazione deve diventare un nastro verde senza soluzione di continuità. Bisogna creare più spazi alberati possibili, per apportare quella quantità di ombra che serve d’estate a non far diventare rovente il suolo, dando quella frescura ai tanti cittadini che potranno usarlo come luogo d’ incontro a tutte le ore del giorno, anche in estate, cosa che allo stato attuale risulta impossibile durante le ore diurne estive.
NO BARRIERE ARCHITETTONICHE
3) Nella riqualificazione degli spazi pubblici deve certamente avere preminenza l’abbattimento totale delle barriere architettoniche. Solo con la totale accessibilità si può conquistare la piena inclusività. Accessibilità e inclusività nelle attività ricreative devono essere garantite soprattutto ai più piccoli, nei cui confronti la città si è sempre ritrovata colpevolmente impreparata, auspichiamo dunque la realizzazione di un parco giochi fruibile da bambini con qualsiasi abilità motoria, sensoriale ed intellettiva.
PRATICHE SPORTIVE
4) si deve porre massima attenzione alle pratiche sportive e ricreative, individuali o di gruppo, con un occhio di riguardo alla tradizionale pesca sportiva e con un’area attrezzata (cd “palestra all’aperto”) rigorosamente accessibile alle persone con disabilità. Il lungomare del Ringo potrebbe essere la zona ideale, in un progetto più ampio di restituzione alla città della spiaggia di pertinenza.
STOP AL CEMENTO
5) fondamentale restituire alla città gli spazi della ex Fiera, nel farlo si pensi a ridurre al minimo le cubature di cemento, si riqualifichino le strutture oggetto di tutela, e si azzerino le cancellate che per troppo tempo ne hanno limitato la fruizione. Fruizione che deve passare dalla concessione delle aree commerciali e delle aree dedicate ai servizi, alla più ampia platea di soggetti, al fine di incentivare l’imprenditorialità diffusa.
PORTICCIOLO TURISTICO
6) Si valuti di realizzare un vero porticciolo turistico e non limitarsi all’attuale forma di “parcheggio nautico” dei natanti messinesi, se vogliamo puntare al turismo bisogna dare la possibilità concreta al turista di passaggio di fare una fermata a Messina, ristorarsi e visitare la città.
IL BATTELLO DELLO STRETTO
7) al fine di decongestionare il traffico gommato e dando la possibilità a cittadini e turisti di raggiungere le località balneari via mare, proponiamo la realizzazione del “Battello dello Stretto”, un mini-terminal per imbarcazioni di medio/piccole dimensioni da concedere ad enti locali e privati, nell’ambito di un più ampio servizio di trasporto via mare, con diversi punti di imbarco e sbarco lungo i villaggi rivieraschi fino a torrefaro.