La digitalizzazione nella sanità non sembra andare come dovrebbe. Si sta ancora lavorando sull’introduzione del fascicolo sanitario digitale.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, evidenzia che “è un argomento molto complesso a causa della privacy, ma il Governo vuole risolvere il problema”.
Il fascicolo sanitario digitale è fondamentale per una sanità moderna e per superare le disuguaglianze anche territoriali. Proprio per questo, mercoledì prossimo, si riuniranno il ministro per le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e il sottosegretario con delega all’Innovazione Alessio Butti “per cercare di arrivare a una conclusione”.
“Durante la pandemia abbiamo compreso quanto sia strategico investire in ricerca e innovazione, in un’ottica di un’assistenza sanitaria sempre più personalizzata e sostenibile, superando le tante disuguaglianze presenti ancora oggi nel nostro territorio nazionale“.
“Sono convinto che una visione all’avanguardia della sanità non possa prescindere da quella che viene definita la medicina delle quattro ‘P’. Perché prevenzione, predittività, medicina personalizzata e partecipazione sono fondamentali – conclude -. Dobbiamo muoverci verso una medicina che sia sempre più proattiva e non solamente reattiva”.