“Tra le categorie oggetto di censimento e di approfondimento dal punto di vista dello screening ci possono essere tutti quei settori in cui la diffusione del contagio si presta ad essere più alta nel rischio. Abbiamo già avviato un servizio di screening sugli operatori sanitari, sulle forze dell’ordine e dovremo farlo sugli operatori della scuola”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza parlando dei prossimi provvedimenti che l’assessorato prenderà di concerto con il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per tutelare alcune categorie.
Razza, però, non ha voluto anticipare i contenuti dei provvedimenti: “Non priviamoci dell’effetto sorpresa – ha commentato – ma soprattutto non priviamoci del dovere della riflessione. Quando si maneggia la salute dei cittadini si ha il dovere di riflettere prima di decidere. Certamente pensiamo al settore turistico, a quello delle attività produttive. C’è un lavoro che stiamo facendo con gli altri assessorati e con il ministero per la riapertura delle scuole. Così come per i migranti con i ministeri della Salute e dell’Interno. Ci sono tante aree – ha concluso – che ci devono insegnare che tante regole nuove devono essere delineate solo per dare effettività alla salute pubblica“.