Il deputato regionale Tony Rizzotto è stato espulso dalla Lega Salvini Premier. La decisione è del commissario del partito in Sicilia, il senatore Stefano Candiani, ed è motivata dall’adesione di Rizzotto al gruppo parlamentare di “Ora Sicilia” guidato da Luigi Genovese.
Al deputato regionale, fino a ieri unico leghista a Palazzo dei Normanni, viene contestata anche “la totale inconsistenza dell’attività parlamentare svolta in rappresentanza della Lega Salvini Sicilia all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana dall’inizio della legislatura”: Rizzotto, infatti, dal momento in cui è stato eletto non avrebbe presentato nessun atto parlamentare, non un’interrogazione, non un’interpellanza, non un disegno di legge.
“Tali condotte – taglia corto Candiani – risultano incompatibili con l’appartenenza al partito”.
Un provvedimento che, dunque, era nell’aria, ma che ha avuto un’accelerazione con l’adesione “non
autorizzata”, al gruppo “Ora Sicilia” da parte del deputato, che da tempo pare gravitasse nell’orbita dell’assessore regionale Ruggero Razza.
“Rizzotto ha gettato la maschera – prosegue Candiani – aderendo ad un partito che ospita solo transfughi e che nulla può avere a che fare con la Lega. “Ora Sicilia” con Luigi Genovese è quanto di più lontano possa esserci dalla Lega Salvini Sicilia. In Sicilia stiamo lavorando per portare buonsenso e trasparenza non ci servono amministratori con una storia politica segnata da tanti punti interrogativi o che cambiano casacca per meri tornaconti personali. La Lega non è interessata alle poltrone ma a programmi politici credibili, che rispondano alle esigenze del territorio, non ci servono politici opportunisti che in un anno e mezzo di legislatura hanno prodotto appena 15 atti. In questo percorso di rinnovamento della Lega Sicilia – conclude Candiani – non c’è posto per deputati politicamente inconcludenti e inaffidabili”.
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