“I dati che abbiamo ci dicono che la nostra lista supera la soglia di sbarramento”. Lo dice Claudio Fava, che aggiunge: “Ciò per noi è importante, dopo 11 anni la sinistra torna all’Ars. Ci torna per restarci e per fare opposizione seria. Non è il risultato che si saremmo aspettati quello sulla presidenza, ma abbiamo registrato un repentino cambio di rotta due settimane fa con una corsa al voto utile. Pensiamo che anche questo faccia parte della competizione politica, avremmo preferito più rispetto nei confronti degli elettori. Non ci è piaciuto che i vertici del PD abbiamo detto che non bisognava votare Fava, ma a loro mi pare non abbia giovato”.
“In questi cinque anni segni tangibili di opposizione all’Ars ce ne sono stati pochi, non vogliamo fare politica solo sommando numeri. Abbiamo restituito dignità ad una storia collettiva che alcuni volevano cancellare”.