Si è tenuto questa mattina il vertice, alla stazione ferroviaria di Siracusa, tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e il direttore generale di Rfi, Michele Laganà. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, i deputati nazionali Stefania Prestigiacomo, vicepresidente commissione Bilancio, e Paolo Ficara, componente commissione Trasporti, e quello regionale Stefano Zito.
La visita di Falcone è servita per illustrare il piano di investimenti targato Rfi-Governo regionale su Siracusa e sul resto della provincia aretusea.
“L’assessorato – è stato reso noto nel corso dell’incontro – ha altri 44 milioni di fondi regionali – ‘liberati’ dal raddoppio Notarbartolo-Punta Raisi – per la modernizzazione della tratta Augusta-Targia, cifre che si sommano agli 88 milioni di interventi già in corso per la velocizzazione della tratta Bicocca-Augusta“.
“Questo consentirà – ha spiegato Falcone – di recuperare 13 minuti sui tempi di percorrenza della Catania-Siracusa, passando dall’attuale un’ora e sei minuti a 53 minuti“.
“Altri, inoltre – è stato sottolineato nel corso dell’incontro -, sono gli obiettivi a breve termine messi in evidenza dall’esponente del governo Musumeci: il progetto, che entro il 2018 verrà mandato in gara, per la realizzazione della stazione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, il completamento della stazione di Lentini, sempre da raggiungere entro quest’anno e, infine, l’eliminazione di ben sette passaggi a livello localizzati su vari segmenti della Ct-Sr, da compiere entro il 2019″.