“Mentre in Sicilia si viaggia ancora sulle carrozze ottocentesche dei treni di “C’era una volta il West”, Trenitalia stanzia 2,5 mld per la linea Verona-Padova e 800 mln per 23 ‘Frecciarossa 1000’ in Spagna. La parola d’ordine di Rfi e del Governo Conte è alta velocità ovunque tranne che al Sud”. Lo afferma la parlamentare siciliana di Forza Italia, Urania Papatheu.
“Si mobilitano colossi delle infrastrutture e si fanno consorzi tra Rfi e WeBuild e Hitachi nell’ambito di un “Progetto Italia” che in realtà appare come un “Progetto Nord Italia” e addirittura si afferma che “dopo essere stati costruiti in Italia, i Frecciarossa saranno trasferiti in Spagna dal 2022”.
“In Sicilia – dichiara la sen. Papatheu – si perde una giornata intera per spostarsi da Messina a Palermo, il mancato rispetto degli orari è normalità, non esistono sale d’attesa alla stazione (come a Messina) e i bar restano chiusi. Il Ponte non si fa e i genialoidi di questo governo ora tirano fuori l’idea fantasy di un tunnel sottomarino. La presa in giro ai siciliani e ai meridionali continua senza limiti e senza vergogna, ma qualcuno ha fatto male i conti: non siamo più disposti a subire queste mortificazioni. Chiederò l’istituzione di un Osservatorio sui ritardi perché non è più tollerabile tutto ciò e chi sbaglia deve pagare”.
“Il Governo Conte – conclude la parlamentare – chiede le tasse ai meridionali, e non le ha nemmeno sospese in tempi di Covid, pretende senza dare nessuna opportunità sviluppo al Mezzogiorno: le sinistre ci ricordano che da Napoli in giù per loro non è più Italia, ne prendiamo atto ma soprattutto spero che tutti i cittadini del Sud se ne ricorderanno alle prossime elezioni”.